Palazzo Pallavicini annuncia un’ulteriore proroga della mostra Robert Doisneau, che resterà aperta fino al 9 agosto 2020.
L’esposizione è dedicata al grande fotografo parigino Robert Doisneau, celebre per il suo approccio poetico alla street photography, autore di Le baiser de l’hôtel de ville, una delle immagini più famose e discusse della storia della fotografia del secondo dopoguerra.
La mostra.
La mostra è curata dall’Atelier Robert Doisneau (Montrouge, Fr) ed è organizzata da Pallavicini s.r.l. di Chiara Campagnoli, Deborah Petroni e Rubens Fogacci in collaborazione con diChroma photography. L’ampia retrospettiva è il risultato di un ambizioso progetto del 1986 di Francine Deroudille e della sorella Annette Doisneau che hanno selezionato, da 450mila negativi prodotti in oltre 60 anni di attività del padre, le 143 immagini della mostra che ci raccontano l’appassionante storia autobiografica dell’artista.
“….si chiama aura quella specie di tubo al neon che si accende intorno a certe persone, isolandole per un breve momento.
Bisogna sbrigarsi a registrarla perché non regge il movimento.
«La prego, ferma così, non si muova, poi le spiego.»
Doveva rendersi conto dell’effetto prodotto perché, senza neanche alzare gli occhi, mantenne quell’atteggiamento di ostinata modestia che tanto le donava.
Sperava in un ballerino, e invece le è capitato un fotografo. E da quel giorno del 1951, Anita non si è più mossa.”
Link Palazzo Pallavicini.
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