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Per la Svizzera lo scudo privacy con gli Stati Uniti non garantisce in modo adeguato la protezione dei dati

Secondo l’IFPDT lo scudo per la privacy tra la Svizzera e gli Stati Uniti non garantisce un adeguato livello di protezione dei dati.

Alla luce dei riesami annuali del regime dello scudo per la privacy adottato tra la Svizzera e gli Stati Uniti (Swiss-US Privacy Shield) e della recente giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGCE) in materia di protezione dei dati, l’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) ha rivalutato la conformità dello scudo per la privacy con la legislazione sulla protezione dei dati.

Dopo approfondita analisi, nel suo parere dell’8 settembre 2020 l’IFPDT giunge alla conclusione che il regime dello scudo per la privacy, nonostante garantisca agli interessati in Svizzera specifici diritti alla protezione dei dati personali, non prevede un adeguato livello di protezione per la comunicazione di dati dalla Svizzera agli Stati Uniti conformemente alla legge federale sulla protezione dei dati (LPD).

Sulla base di questa analisi fondata sul diritto svizzero, l’IFPDT ha deciso di stralciare dall’elenco degli Stati che garantiscono un livello di protezione adeguato conformemente alla LPD (disponibile in tedesco e francese) l’osservazione secondo cui gli Stati Uniti offrono una protezione dei dati adeguata a determinate condizioni. Dato che l’analisi dell’IFPDT non pregiudica l’ulteriore esistenza del regime dello scudo per la privacy e che, finché non viene revocato dagli USA, la persona interessata può continuare ad appellarvisi, le osservazioni relative allo scudo per la privacy contenute nell’elenco degli Stati saranno mantenute, ma in una forma adeguata.

Link Consiglio Federale Svizzero.

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