Il consigliere federale Ignazio Cassis stila un bilancio positivo della sua visita a Teheran.
Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri – DFAE Ignazio Cassis ha incontrato il presidente iraniano Hassan Rouhani e il ministro degli esteri Mohammad Javad Zarif durante una visita ufficiale. I colloqui si sono incentrati sui mandati della Svizzera in qualità di potenza protettrice e sulla stabilità nella regione. Nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni di relazioni diplomatiche tra i due Paesi si è parlato anche della collaborazione in campo economico, scientifico e dei diritti umani. Il consigliere federale Cassis ha messo in evidenza le relazioni di fiducia e di lunga data che legano la Svizzera e l’Iran.
La stabilità dell’area mediorientale è una delle priorità della politica estera svizzera. Il consigliere federale Cassis ha sottolineato la volontà della Svizzera di continuare a impegnarsi per un dialogo costruttivo tra gli Stati della regione e ha chiesto all’Iran di rispettare l’accordo sul nucleare. L’Iran dal canto suo ha espresso la propria gratitudine per il ruolo svolto dalla Svizzera con i suoi mandati in qualità di potenza protettrice.
Con il presidente iraniano Rouhani e il ministro degli esteri Zarif, Ignazio Cassis ha esaminato i passi avanti compiuti nell’attuazione della roadmap bilaterale concordata nel 2016. I progressi riguardano per esempio l’ambito economico e finanziario, ma anche quello dei diritti umani e della cooperazione nei settori della scienza, dell’ambiente, della salute, della proprietà intellettuale e della sicurezza nucleare.
Il capo del DFAE ha fatto l’esempio del meccanismo di pagamento per l’esportazione di beni umanitari in Iran (Swiss Humanitarian Trade Arrangement, SHTA). «Con questo sistema, che permette l’esportazione di medicinali e generi alimentari, la Svizzera non sostiene solo le proprie imprese ma anche la popolazione iraniana colpita dalle sanzioni USA», ha spiegato Ignazio Cassis.
Nel quadro della sua visita di lavoro di tre giorni, il consigliere federale ha effettuato infine una visita di cortesia al presidente del Parlamento iraniano, Qalibaf, e ha espresso la sua soddisfazione per la creazione, in occasione delle celebrazioni di quest’anno, del gruppo parlamentare di amicizia Iran-Svizzera.
100 anni di presenza diplomatica.
A Teheran, nell’ambito dei festeggiamenti per i 100 anni della presenza diplomatica svizzera in Iran, il consigliere federale Cassis ha inaugurato una mostra sulla storia delle relazioni bilaterali. «Il primo Trattato di amicizia e commercio tra la Svizzera e l’allora Impero persiano viene firmato nel 1873. L’Iran ha una grande fiducia nella Svizzera e questo va a vantaggio anche del nostro lavoro nell’ambito dei mandati in qualità di potenza protettrice», ha spiegato Ignazio Cassis in occasione della cerimonia di apertura.
Dal 1980 la Svizzera rappresenta gli interessi degli USA in Iran. Nel 2017 ha assunto altri due mandati di questo tipo: per l’Iran in Arabia Saudita e per l’Arabia Saudita in Iran. Dal 2019 rappresenta l’Iran anche in Canada.
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