Cultura, arte, economia, scienza, ambiente, religione, sport, salute

Scuola, università, formazione

Scuola, Azzolina alla Conferenza internazionale sulla lotta al bullismo nelle scuole

Scuola, Azzolina alla Conferenza internazionale sulla lotta al bullismo nelle scuole.

La Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, è intervenuta oggi in collegamento video alla Conferenza internazionale sulla lotta al bullismo nelle scuoleorganizzata dal Ministero francese dell’Istruzione nazionale della Gioventù e dello Sport, in collaborazione con l’Unesco.

L’evento, che celebra la prima Giornata internazionale contro la violenza e il bullismo e il cyberbullismo in ambito scolastico ha visto la partecipazione dei Ministri dell’Istruzione di vari Paesi ed altri importanti esperti in materia.

“Questa Giornata ci ha offerto una grande opportunità per continuare a promuovere la consapevolezza nei nostri giovani e nelle nostre Istituzioni rispetto a un fenomeno che può avere serie ripercussioni per lo sviluppo dei nostri studenti – ha detto la Ministra nel suo intervento -. Come sottolineato anche nel report dell’Unesco sul bullismo a scuola, è necessario proteggere le nostre studentesse e i nostri studenti, attuando programmi efficaci volti a prevenire gli effetti negativi di tale fenomeno. Dobbiamo garantire il diritto dei nostri bambini e adolescenti ad apprendere e maturare in ambienti scolastici sicuri e sani e promuovere con forza valori come il rispetto dell’altro”.

In Italia, ha ricordato Azzolina, “c’è una grande attenzione al problema e siamo fortemente impegnati contro il bullismo e il cyberbullismo. Come Ministero dell’Istruzione è stato adottato un Piano nazionale per la prevenzione del bullismo e del cyber-bullismo, fornendo alle istituzioni scolastiche indicazioni e risorse finanziarie per l’avvio di numerose iniziative ed istituendo una rete nazionale per dare una risposta alle possibili situazioni di disagio”.

L’approccio italiano contro il bullismo, ha aggiunto Azzolina “è basato sulla collaborazione fra diverse realtà, a partire da quelle istituzionali, e sul coinvolgimento diretto della comunità scolastica e locale. Ne siamo convinti: solamente lavorando insieme è possibile ottenere risultati concreti, nell’interesse dei nostri ragazzi”.

Links:

Lascia una risposta