Cultura, arte, economia, scienza, ambiente, religione, sport, salute

Ambiente

Svizzera: Benchmarking 2020, piccoli progressi verso l’energia del futuro

Benchmarking 2020: piccoli progressi verso l’energia del futuro.

Per la quinta volta l’Ufficio federale dell’energia ha condotto uno studio comparativo sulle aziende di approvvigionamento energetico in Svizzera (AAE). Lo studio valuta le attività svolte dalle aziende finalizzate a potenziare le energie rinnovabili e a incrementare l’efficienza energetica. La partecipazione al benchmarking è volontaria: quest’anno 100 aziende hanno preso parte alla valutazione. Poiché la composizione delle aziende è molto diversa rispetto a quella dello studio del 2018, è difficile effettuare una comparazione dei risultati complessivi.

Le aziende svizzere di approvvigionamento energetico (AAE) sono pronte ad aumentare la quota di energie rinnovabili e l’efficienza energetica? Il benchmarking 2020 dà una risposta a questa domanda. I consumatori dispongono così di dati trasparenti sulle prestazioni delle AAE in questi settori. Dal canto loro, le AAE hanno la possibilità di confrontarsi con le loro concorrenti.

Delle 100 aziende partecipanti, 78 provengono dalla Svizzera tedesca, 13 dalla Svizzera romanda e 9 dal Ticino. Insieme esse coprono il 40 % circa dell’energia elettrica e il 68 % del gas venduti in Svizzera. Circa la metà delle AAE rientra nella categoria «piccole AAE». Queste aziende registrano una vendita di energia elettrica, calore e/o gas inferiore a 100 GWh. Circa un terzo è costituito da aziende medie (da 100 a 1000 GWh/anno). Il rimanente circa 10 % è costituito da grandi AAE con più di 1000 GWh all’anno.

Il benchmarking 2020 considera otto aspetti dell’attività, uno in più rispetto all’anno scorso: strategia aziendale, ruolo esemplare, produzione da fonti rinnovabili, protezione delle acque, fornitura di energia da fonti rinnovabili, servizi in ambito energetico, programmi di promozione e misure tariffarie. A questi si aggiungono ora le reti intelligenti.

6 fornitori di energia elettrica raggiungono più dell’80% degli obiettivi

Al benchmarking nel settore elettrico hanno partecipato 93 AAE. Esse raggiungono in media il 53% di tutti gli obiettivi. Tuttavia persistono grosse differenze tra le AAE partecipanti. Un fornitore adempie già il 94% degli obiettivi fissati, seguito da 5 AAE che raggiungono tra l’80% e il 90% degli obiettivi. Più della metà delle AAE raggiunge più del 50% degli obiettivi. Le AAE conseguono risultati particolarmente significativi nell’ambito della strategia aziendale sulle energie rinnovabili, l’efficienza energetica e la realizzazione di progetti innovativi (in media il 65% degli obiettivi raggiunti). Sono necessari maggiori sforzi per quanto concerne l’incremento della produzione da fonti rinnovabili, i programmi di promozione e le misure tariffarie, per i quali le AAE hanno raggiunto in media solo il 44% degli obiettivi.

4 fornitori di calore e di gas raggiungono più dell’80% degli obiettivi

Nel settore del calore/gas hanno partecipato al benchmarking 61 AAE. Considerati tutti gli aspetti dell’attività esse raggiungono in media il 50% degli obiettivi. 1 AAE raggiunge più del 90% degli obiettivi, 3 tra l’80% e il 90%. 29 AAE presentano un grado di raggiungimento degli obiettivi inferiore al 50%, 8 di esse inferiore al 30%. I migliori risultati sono stati conseguiti nei servizi in ambito energetico, mentre vi è da recuperare molto terreno per quanto riguarda l’incremento della produzione di gas rinnovabile, la quota di gas rinnovabile nel mix di fornitura di gas e le misure tariffarie.

Si registrano piccoli progressi

Rispetto ai rilevamenti precedenti si registrano dei progressi, ad esempio un lieve aumento del grado di raggiungimento degli obiettivi nell’ambito della produzione da fonti rinnovabili, dei programmi di promozione e delle misure tariffarie. Tuttavia, sia nel caso dei fornitori di energia elettrica che di quelli di gas e di calore non è chiaro se ciò sia da ricondurre a un miglioramento delle AAE partecipanti oppure alla loro nuova composizione. Al benchmarking di quest’anno partecipano molte più aziende di piccole dimensioni e ciò comporta tendenzialmente un minore grado di raggiungimento degli obiettivi. Infatti, in molti casi, le piccole AAE non possiedono impianti di grandi dimensioni e nel loro ambito sono meno diffusi servizi, programmi di promozione e incentivi tariffari rispetto alle aziende più grandi. Inoltre vi è da considerare l’impiego di criteri più severi, ovvero alle AAE si chiede un maggiore sforzo per il raggiungimento degli obiettivi rispetto agli anni precedenti. Ciò rende più difficile un confronto dei risultati complessivi conseguiti nel corso degli anni.

Attualmente è in corso all’Ufficio federale dell’energia un’ulteriore valutazione del benchmarking, che fornirà una panoramica degli attuali e più importanti progetti delle AAE, come ad esempio progetti innovativi, progetti per la flessibilizzazione del consumo di energia elettrica o progetti di digitalizzazione. I risultati della seconda valutazione saranno disponibili con ogni probabilità all’inizio dell’anno prossimo.

Link Consiglio Federale svizzero.