Cncu: subito piano nazionale a tutela del consumatore in sinergia con Ue.
Morani, “serve percorso comune con Regioni, Autority, Associazioni Consumatori, imprese e Università”.
Lavorare ad un piano di azione nazionale a tutela del consumatore in sinergia con i nuovi obiettivi dell’Unione europea finalizzati al sostegno di milioni di cittadini in questo particolare momento storico. E’ l’impegno preso dal Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti al termine dei lavori della XIX Sessione programmatica Cncu Regioni. L’evento, organizzato dalla Direzione Mercato e Consumatori del Ministero dello Sviluppo economico per la prima volta in modalità telematica, ha avuto inizio nella giornata di ieri. Una due giorni ricca di dibattiti tra i principali rappresentanti del mondo politico e istituzionale per un confronto costruttivo sui temi più attuali attinenti all’ambito consumeristico.
“Il ‘timing’ è fondamentale e gioca a nostro favore: l’Europa ci chiama ed invoca, nell’interesse di ogni consumatore, un percorso comune tra tutti i soggetti impegnati su questo fronte”, ha affermato il presidente del Cncu, e sottosegretario allo Sviluppo economico, Alessia Morani. “E’ il regalo più bello che potessimo ricevere: la nuova Agenda dei Consumatori e’ il trampolino da cui decolleranno le nostre future iniziative. Abbiamo il ruolo istituzionale per entrare a far parte degli interlocutori nazionali privilegiati della Unione europea in ambito consumeristico”.
Più in particolare infatti, dai lavori della Sessione e’ emersa la necessità di una collaborazione istituzionale solida e una governance condivisa tra Governo, Regioni, Autority e Associazioni dei Consumatori, in partnership con imprese e Università, per concorrere tutti assieme ad un unico grande obiettivo. “#Costruireinsieme”, hanno affermato i consiglieri del Cncu, “sara’ l’hastag che caratterizzerà il nostro lavoro a partire da oggi: solo uniti sarà possibile fornire a milioni di cittadini il sostegno necessario per aumentarne l’informazione, la consapevolezza e la capacità di scelta. Ci attende un decennio cruciale: serve una generazione di consumatori critici e consapevoli”.
Tra le priorità emerse nel corso della Sessione, la necessità di lavorare con le autorità di regolazione per dare inizio ad un confronto strutturato già a partire dal prossimo mese sulle tematiche di maggiore interesse dei consumatori e degli utenti. Sul fronte, inoltre, del coordinamento istituzionale con le Regioni, nel solco delle best practice derivanti dai finanziamento Mise a favore dei vari progetti destinati all’assistenza della popolazione nel corso dell’emergenza Covid, l’Assemblea ha condiviso l’impegno a rafforzare la collaborazione con le regioni al fine di fornire un servizio sempre più qualificato ai cittadini e in particolare a quelli delle fasce più vulnerabili.