Ritorno alla normalità politico-finanziaria: il Consiglio federale svizzero approva un
preventivo 2022 equilibrato.
Nella sua seduta del 30 giugno 2021 il Consiglio federale ha approvato gli indicatori del preventivo 2022 con piano integrato dei compiti e delle finanze (PICF) 2023–2025. Dopo le elevate uscite sostenute negli ultimi due anni in relazione al coronavirus, il bilancio e la politica finanziaria dovrebbero normalizzarsi. Nel bilancio ordinario l’Esecutivo si attende un preventivo equilibrato. Insieme alle uscite straordinarie dovute alle conseguenze tardive del coronavirus e alle entrate straordinarie provenienti dalla distribuzione supplementare della Banca nazionale svizzera (BNS), nel bilancio risulta un’eccedenza di 0,6 miliardi.
Le entrate e uscite nel bilancio ordinario preventivate per il 2022 ammontano a 77,1 miliardi, il che comporta un risultato dei finanziamenti equilibrato. A seguito del sottoutilizzo della capacità produttiva, il deficit ammesso secondo le direttive del freno all’indebitamento sarebbe di 0,6 miliardi. In conformità con le buone previsioni economiche, le principali fonti di entrate della Confederazione si evolvono positivamente, in particolare l’imposta sul valore aggiunto e l’imposta federale diretta.
Per far fronte alla crisi pandemica, attualmente per il 2022 sono previste uscite pari a circa 1,2 miliardi. Le più consistenti uscite legate alla pandemia da COVID-19 (vaccini e perdite sulle fideiussioni solidali COVID-19) previste per il 2022 saranno sottoposte al Parlamento per l’ultima volta come uscite straordinarie. Secondo la decisione del Consiglio federale in merito alla riduzione del debito causato dalla pandemia, anche la distribuzione supplementare della BNS è iscritta nel bilancio straordinario. Complessivamente, nel bilancio della Confederazione risulta quindi un’eccedenza di finanziamento pari a 0,6 miliardi.
L’Esecutivo presuppone che in autunno chiederà al Parlamento ulteriori uscite per fronteggiare le conseguenze tardive della pandemia da COVID-19 tramite un annuncio ulteriore a complemento al preventivo (turismo, sanità, trasporti). Negli anni del piano finanziario 2023– 2025 si attende invece risultati equilibrati, ma senza margine di manovra per uscite supplementari.
Durante l’estate il Dipartimento federale delle finanze (DFF) completerà il messaggio concernente il preventivo 2022 con PICF 2023–2025. Il messaggio e le cifre dettagliate saranno pubblicati a fine agosto 2021.
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