Il consigliere federale Ignazio Cassis a Vilnius: partecipazione alla conferenza sulla riforma ucraina e incontri bilaterali.
Berna, 08.07.2021 – Dal 6 all’8 luglio il consigliere federale Ignazio Cassis è stato a Vilnius, dove ha partecipato alla conferenza sulla riforma ucraina (URC) 2021. Con la chiusura dell’edizione di quest’anno, la Svizzera ha assunto ufficialmente la presidenza della URC2022, che si svolgerà a Lugano. Nel quadro della conferenza il capo del DFAE ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy, il primo ministro Shmyhal e il suo ministro degli esteri Dmytro Kuleba. In occasione di un doppio anniversario nelle relazioni bilaterali tra la Svizzera e la Lituania, il consigliere federale Cassis ha incontrato a Vilnius anche il ministro degli esteri lituano Gabrielius Landsbergis.
La conferenza sulla riforma ucraina si tiene ogni anno, dal 2017, in un Paese ospite con l’obiettivo di sostenere il processo di riforma in Ucraina e formulare raccomandazioni d’azione. L’edizione di quest’anno a Vilnius – rimandata di un anno a causa del coronavirus – si è interamente svolta all’insegna della volontà di guardare avanti dopo un difficile anno di pandemia. Il formato ibrido della conferenza ha riunito rappresentanti statali, partner internazionali, autorità centrali e regionali, esponenti della società civile, dell’economia e del mondo scientifico e accademico che sostengono gli sforzi di riforma in Ucraina.
Partecipando alla conferenza di quest’anno, il consigliere federale Cassis ha acquisito una visione d’insieme della complessa questione delle riforme in Ucraina e ha stabilito contatti chiave per la prossima edizione, che si terrà nel 2022 a Lugano. Con una dichiarazione congiunta con i co-organizzatori, Lituania e Ucraina, il capo del DFAE ha concluso i due giorni di conferenza e ha assunto, a nome della Svizzera, la presidenza dell’URC2022.
A colloquio con diversi interlocutori e interlocutrici rilevanti per l’URC, il consigliere federale Cassis ha fornito alcune anticipazioni sulle priorità della Svizzera per l’URC2022 di Lugano: la Svizzera ricerca in particolare un approccio positivo e inclusivo in grado di coinvolgere tutte le parti interessate e di richiamarle alle loro responsabilità nell’attuazione delle riforme ancora in sospeso. Il piano congiunto è stato approfondito con il presidente Zelenskyy, il primo ministro Shmyhal e il ministro Kuleba e sarà finalizzato nei mesi a venire. Altri argomenti discussi sono stati i prossimi incontri bilaterali e la situazione nell’Ucraina orientale.
A margine della conferenza, il consigliere federale Cassis ha incontrato per la prima volta il ministro degli esteri canadese Marc Garneau, con il quale ha parlato soprattutto di sviluppi correnti della politica mondiale. C’è anche stata l’occasione di un incontro con la segretaria generale del Consiglio d’Europa Marija Pejčinović Burić. Il consigliere federale Cassis ha inoltre avuto colloqui sulla politica europea della Svizzera con il ministro degli esteri polacco Zbigniew Rau e il viceministro greco Miltiadis Varvitsiotis.
Celebrazione delle relazioni bilaterali con la Lituania in occasione del doppio anniversario.
In occasione del doppio anniversario – 100 anni dal riconoscimento della Lituania da parte della Svizzera e 30 anni dalla ripresa delle relazioni diplomatiche – a Vilnius il consigliere federale Cassis ha incontrato anche il suo omologo lituano Gabrielius Landsbergis e ha espresso il suo apprezzamento per le buone relazioni bilaterali tra i due Paesi. Durante il colloquio ha sottolineato che la Svizzera è un partner affidabile dell’Unione europea (UE) e dei suoi Stati membri anche senza un accordo quadro istituzionale. I due ministri hanno parlato anche delle esperienze della Lituania nell’organizzazione della conferenza sulla riforma ucraina 2021.
Nell’ambito del doppio anniversario, il consigliere federale Cassis e le due parlamentari che lo hanno accompagnato nel suo viaggio nei Paesi baltici, le consigliere nazionali Corina Gredig e Lilian Studer, hanno visitato la mostra «Votes and Voices» al Museo di arti applicate e design di Vilnius. L’esposizione esibisce manifesti elettorali svizzeri e fa luce sul funzionamento della democrazia diretta in Svizzera. I due giorni di conferenza sulla riforma ucraina a Vilnius segnano anche la fine del viaggio di cinque giorni nei tre Stati baltici.
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