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Il consigliere federale Cassis in Vietnam: le relazioni economiche al centro dei colloqui politici

Consigliere Federale Ignazio Cassis

Il consigliere federale Cassis in Vietnam: ampliamento delle relazioni economiche al centro dei colloqui politici.

Berna, 05.08.2021 – In Vietnam il consigliere federale Ignazio Cassis ha incontrato la vicepresidente, il primo ministro, il ministro degli esteri e altri tre membri del nuovo Governo. Nel corso dei colloqui il capo del DFAE ha auspicato la rapida e fruttuosa conclusione dei negoziati su un accordo di libero scambio tra gli Stati AELS e il Vietnam. Ha inoltre sottolineato l’importanza delle relazioni diplomatiche con il Paese asiatico, avviate ben 50 anni fa. Ad Hanoi il consigliere federale Cassis ha inoltre annunciato che la Svizzera sosterrà anche il Vietnam nella lotta contro la pandemia di COVID-19, fornendo materiale medico-sanitario per un valore totale di circa 5 milioni di franchi. Con la visita in Vietnam si conclude il viaggio di sei giorni del consigliere federale Cassis nel Sud-Est asiatico che lo ha portato anche in Thailandia e Laos.

Il nuovo primo ministro Pham Minh Chinh ha ricevuto il capo del DFAE per una visita di cortesia. Nell’incontro con il ministro degli esteri Son, il consigliere federale Cassis ha annunciato l’aiuto da parte della Svizzera nella lotta contro la COVID-19. Oggetto dei colloqui è stato anche il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche con il Vietnam. Questioni commerciali sono invece state al centro degli incontri con la governatrice della Banca centrale e con il ministro dell’industria e del commercio e quello della pianificazione e degli investimenti.

Aiuti al Vietnam per lottare contro la pandemia.

La pandemia di COVID-19 ha colpito duramente anche il Vietnam. Durante l’incontro con il suo omologo vietnamita, il ministro degli esteri svizzero ha annunciato che la settimana prossima la Svizzera invierà in Vietnam aiuti per un costo complessivo di circa 5 milioni di franchi. La fornitura, organizzata dall’Aiuto umanitario della Confederazione, comprenderà 13 tonnellate di materiale medico-sanitario tra cui respiratori, test antigenici e mascherine protettive.

Obiettivo: conclusione dei negoziati di libero scambio.

È dal 2012 che i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui fa parte anche la Svizzera, negoziano un accordo di libero scambio globale e moderno con il Vietnam. Il consigliere federale Cassis ha ribadito la volontà della Svizzera di lavorare con il Vietnam per cercare di concludere i negoziati. «Dopo gli accordi di libero scambio con l’UE e il Regno Unito, la conclusione di un accordo con gli Stati dell’AELS sarebbe un’ulteriore opportunità per il Vietnam di incrementare le sue relazioni economiche con l’Europa», ha detto il consigliere federale Cassis. Per le imprese svizzere, il mercato vietnamita offre un grande potenziale, a condizione che l’accesso sia garantito. Attualmente sono un centinaio le aziende svizzere attive in Vietnam.

Cooperazione economica allo sviluppo.

Negli ultimi 30 anni la Svizzera ha fornito un importante contributo allo sviluppo economico del Vietnam con un importo totale di oltre 600 milioni di franchi in fondi per lo sviluppo. Il Vietnam è un Paese prioritario della cooperazione svizzera allo sviluppo (DSC e SECO). La DSC ha concluso positivamente le proprie attività nel 2016, ma la SECO rimane attiva nel Paese con i suoi programmi di sviluppo e ha appena rinnovato il suo impegno per altri quattro anni (2021-2024) con un investimento totale di 70 milioni di franchi. Negli ultimi anni il Vietnam ha fatto grandi passi avanti. «Desideriamo aiutare il Vietnam a portare avanti uno sviluppo sostenibile e a rendere la sua economia più resistente a crisi come l’attuale pandemia di COVID-19», ha detto Cassis dopo gli incontri con i vari ministri.

Scambio di esperienze sul Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Da tempo il Vietnam sta rafforzando il proprio impegno multilaterale e nel periodo 2020/2021 il Paese sederà per la seconda volta nel Consiglio di sicurezza dell’ONU come membro non permanente. Nel 2022 la Svizzera si candiderà per la prima volta per un seggio presso il Consiglio di sicurezza dell’ONU con lo slogan «A plus for peace», per il periodo 2023/2024. Il consigliere federale Cassis ha colto l’occasione per presentare la candidatura della Svizzera e per uno scambio di vedute con il ministro degli esteri Son sulle esperienze maturate dal Vietnam.

La visita in Vietnam segna la fine del viaggio di sei giorni nel Sud-Est asiatico, che ha portato il consigliere federale Cassis non solo in Vietnam, ma anche in Thailandia e Laos. Il capo del DFAE è stato accompagnato dalla consigliera agli Stati Céline Vara (membro della Commissione della politica estera del Consiglio degli Stati) e dal consigliere nazionale Laurent Wehrli (membro della politica estera del Consiglio nazionale e del Comitato dell’Organizzazione degli Svizzeri all’estero OSE).