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Lettera aperta della Consigliera federale Viola Amherd alla delegazione olimpica svizzera

Viola Amherd Photo Monika Flueckiger

Lettera aperta della Consigliera federale Viola Amherd alla delegazione olimpica svizzera.

Berna, 08.08.2021 – Lettera aperta della Consigliera federale Viola Amherd, capo del Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport DDPS alla delegazione olimpica svizzera e a tutti coloro che l’hanno sostenuta.

Care atlete, cari atleti,
Gentili signore e signori,

grazie alle vostre straordinarie prestazioni ai Giochi olimpici di Tokio, nelle scorse settimane avete regalato grandi emozioni alla popolazione svizzera. Nella prima settimana quasi non passava giorno senza una medaglia d’oro, d’argento o di bronzo; a volte addirittura più di una nella medesima disciplina sportiva! Siete la delegazione svizzera che ha ottenuto più medaglie al femminile di sempre e la più vittoriosa dopo i giochi olimpici del 1952 a Helsinki. Ogni volta mi avete fatta emozionare, sarei voluta essere lì con voi e abbracciarvi tutti.

La pandemia di coronavirus purtroppo me lo ha impedito. Anche per voi questo virus ha rappresentato un ostacolo non indifferente: negli ultimi mesi avete vissuto nell’incertezza se i Giochi olimpici si sarebbero disputati o meno. Prima la posticipazione dal 2020 al 2021 e poi l’elevato numero di contagi in Giappone poco prima dell’inizio della manifestazione, ci hanno tenuti col fiato sospeso. Vi ammiro per la vostra tenacia e per la volontà di concentrarvi su questo obiettivo tralasciando tutti il resto. Sono queste le qualità che vi contraddistinguono e vi rendono un modello per grandi e piccini, in particolare per i numerosi bambini e giovani che vogliono imitare le grandi gesta dei propri idoli.

Non tutti sono riusciti a conquistare una medaglia o un diploma, ma il giorno x avete dato il meglio di voi stessi, avete lottato e avete sofferto. Nello sport gioia e delusione vanno di pari passo. Queste eccellenti prestazioni sportive non sarebbero possibili senza il sostegno dell’ambiente che vi circonda: da un lato, i genitori e, dall’altro, le persone attive nelle società sportive e nelle federazioni che a titolo professionale o volontario vi accompagnano giorno dopo giorno nella vostra attività sportiva.

Con Swiss Olympic disponiamo di un’associazione mantello che non pensa unicamente ai propri membri, ma che è anche in grado di integrare il sostegno da parte della Confederazione. Lo studio dell’Ufficio federale dello sport concernente lo sport di prestazione in Svizzera, pubblicato di recente, mostra che il nostro sistema di promozione funziona. Ringrazio quindi anche tutte le collaboratrici e i collaboratori dell’UFSPO a Macolin e Tenero nonché della Scuola universitaria federale dello sport di Macolin. Non da ultimo i miei ringraziamenti vanno alla promozione dello sport di punta dell’esercito: 7 delle 13 medaglie svizzere sono state vinte da sportive e sportivi di punta a contratto temporaneo e da soldati sport (donne e uomini).

Complimenti a tutti e grazie mille! Avete già acceso il fuoco olimpico per i prossimi Giochi di Pechino e Parigi.

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