Costarica, Senegal, Svizzera, Comunicato stampa congiunto: provare la trasformazione dei sistemi alimentari.
New York, 22.09.2021 – Per riaffermare il sostegno transregionale alla trasformazione verso sistemi alimentari sostenibili, Guy Parmelin, Presidente della Confederazione Svizzera, S.E. Macky Sall, Presidente del Senegal, e S.E. Carlos Alvarado Quesada, presidente del Costa Rica, si è incontrato in vista del vertice delle Nazioni Unite sui sistemi alimentari a New York. I tre capi di stato hanno discusso delle soluzioni innovative dalla fattoria alla tavola emerse alla vigilia del vertice sui sistemi alimentari delle Nazioni Unite e hanno definito priorità comuni. Questi includono la promozione di principi agroecologici, il sostegno all’agricoltura familiare e il rafforzamento degli investimenti inclusivi per i piccoli agricoltori nelle aree rurali.
Il Summit delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari, che si terrà virtualmente il 23 settembre, chiede una profonda trasformazione del modo in cui il cibo viene prodotto, lavorato e consumato per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) entro il 2030. I sistemi alimentari sono direttamente collegati alle grandi sfide globali del il nostro tempo, compresi la sicurezza alimentare, la nutrizione, il cambiamento climatico, la scarsità d’acqua, la perdita di biodiversità e i rischi per la salute globale. Attualmente, due miliardi di persone sono malnutrite, circa 800 milioni di persone hanno fame e circa 700 milioni di adulti sono obesi, con problemi di salute legati all’aumento del sovrappeso sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. “Innovazione e investimenti sono temi centrali di questo incontro, perché sono due ingredienti chiave per trasformare i sistemi alimentari”, ha affermato Guy Parmelin, Presidente della Confederazione Svizzera. Ha sottolineato che ciò include l’innovazione tecnologica, come l’uso di dati geospaziali per l’agricoltura di precisione, ma anche innovazioni a livello sociale e politico come nuove forme di collaborazione multi-stakeholder con le città e i giovani.
LUI. Macky Sall, presidente del Senegal, ha sottolineato la necessità di combattere la privazione alimentare: “La pandemia di Covid-19 che stiamo vivendo da più di un anno ci ha brutalmente ricordato quanto sia importante controllare la nostra sovranità alimentare per essere protetti dalla capricci del mercato quando si verificano eventi imprevisti”.
Costa Rica, Senegal e Svizzera hanno opinioni simili su varie questioni, tra cui acqua e pace, e un approccio simile ai sistemi alimentari.
L’incontro ha anche offerto l’opportunità di degustare alimenti prodotti in modo sostenibile da partenariati trasformativi e quindi esemplari delle tre regioni. L’esperienza culinaria ha incluso il fonio, un cereale ampiamente coltivato nell’Africa occidentale che può essere prodotto con pochissima acqua; uno snack a base di insetti prodotto in Svizzera, fonte di proteine sostenibile ed ecologica; grano saraceno servito secondo una ricetta tradizionale; e miele da un’impresa costaricana che aiuta a conservare la biodiversità insieme a piccole imprese familiari. LUI. Carlos Alvarado Quesada, presidente del Costa Rica, ha sottolineato: “Dobbiamo sostenere gli agricoltori familiari, soprattutto attraverso prezzi equi e tracciabilità alimentare, per far avanzare l’eliminazione della fame, lo sviluppo sostenibile e la protezione dell’ambiente”.
Immagine: prodotti cerealicoli, fonte Wikipedia.
