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Migrazione: la consigliera federale Keller Sutter garantisce ulteriore sostegno alla Bosnia e Erzegovina

Karin Keller Sutter

Migrazione: la consigliera federale Keller Sutter garantisce ulteriore sostegno alla Bosnia e Erzegovina.

Berna, 21.10.2021 – Il 20 e 21 ottobre 2021 la consigliera federale Karin Keller Sutter si è recata in Bosnia e Erzegovina per una visita ufficiale di lavoro. A Sarajevo, il capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) ha incontrato il ministro della sicurezza Selmo Cikotić e il ministro della migrazione Miloš Lučić. Ha inoltre visitato un centro per migranti vicino a Sarajevo. Successivamente Keller Sutter si reca in Grecia per incontrare due ministri e visitare due strutture di accoglienza per migranti.

Dal 2009 la Svizzera e la Bosnia e Erzegovina intrattengono un partenariato sulla migrazione – il partenariato di più lunga data della Svizzera. La Consigliera federale ha sottolineato l’importanza di questa cooperazione e la disponibilità della Svizzera a proseguirla, affermando che i problemi connessi alla migrazione possono essere superati soltanto con un approccio partenariale. Keller Sutter ha assicurato ulteriore sostegno alla Bosnia e Erzegovina, in particolare nei settori della gestione della migrazione, dei controlli delle frontiere e dei rimpatri nonché per migliorare i sistemi d’informazione sulla migrazione.

Zona cruciale della politica migratoria

Con la crescente importanza della rotta dei Balcani occidentali, la Bosnia e Erzegovina è divenuta una delle zone cruciali della politica migratoria europea. Dal 2018 66.000 migranti hanno passato la frontiera del Paese, che serve innanzitutto da Paese di transito per entrare sul territorio dell’UE. Di fronte ai rappresentanti locali dei media a Sarajevo, Keller Sutter ha sottolineato il ruolo importante della Bosnia e Erzegovina nel combattere la migrazione illegale, aggiungendo che la Svizzera apprezza molto il lavoro del Paese in questo settore.

Ciononostante la Bosnia e Erzegovina deve poter contare sul sostegno internazionale sia per la gestione delle frontiere che per l’alloggio e l’integrazione dei migranti. Un sistema d’asilo che funzioni è anche nell’interesse dell’UE e della Svizzera. Dal 2017, nel quadro del partenariato in materia di migrazione, la Svizzera ha fornito un sostegno pari a circa 6,8 milioni di franchi a vari progetti riguardanti la migrazione. Ha in particolare fornito un contributo per la gestione del centro provvisorio di accoglienza per migranti di Lipa, vicino al confine con la Croazia, che ospita circa 900 migranti.

Keller Sutter garantisce ulteriore sostegno

In occasione degli incontri con il ministro della sicurezza Selmo Cikotić e il ministro della migrazione Miloš Lučić, il capo del DFGP ha annunciato che la Svizzera continuerà a fornire il suo sostegno. Sono ad esempio previsti il collegamento con la rete elettrica con la rete elettrica del nuovo centro di Lipa, destinato a 1500 persone, e l’assunzione delle spese amministrative. Keller Sutter ha affermato che nell’imminenza dell’inverno è importante che nel centro funzioni il riscaldamento. Un nuovo progetto riguarda il sistema d’informazione sulla migrazione in modo da migliorare la gestione della migrazione regolare e irregolare.

Al termine degli incontri bilaterali, la Consigliera federale ha visitato il centro per migranti di Ušivak vicino a Sarajevo. La struttura, destinata a famiglie, minorenni non accompagnati e altri gruppi vulnerabili può accogliere circa 800 persone. Il Corpo svizzero di aiuto umanitario ha sostenuto la struttura nella prevenzione della pandemia e nelle cure mediche di base. Con la sua visita il capo del DFGP ha riconosciuto l’impegno profuso dalle autorità locali nel superare le sfide nell’ambito della politica migratoria.

Visita ufficiale di lavoro in Grecia

Nel pomeriggio del 21 ottobre 2021 Keller Sutter prosegue il suo viaggio verso la Grecia. Ad Atene visiterà una struttura per ragazze minorenni non accompagnate, istituita con il sostegno della Segreteria di Stato della migrazione. Il 22 ottobre il capo del DFGP incontrerà il ministro greco dell’asilo e della migrazione Notis Mitarachi e il ministro della protezione civile Takis Theodorikakos. Il viaggio terminerà con la visita della struttura di Mavrovouni sull’isola di Lesbo, dove la Consigliera federale intende farsi un’idea della situazione in loco.