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Diritti umani, Istituzioni e Diritti

Il Presidente della Confederazione in visita in Israele e nel Territorio palestinese occupato

Il presidente della confederazione svizzera Guy Parmelin, foto Monika Flueckige

Bern, 12.12.2019, foto Monika Flueckiger

Il Presidente della Confederazione in visita in Israele e nel Territorio palestinese occupato.

Berna, 28.10.2021 – Il Presidente della Confederazione Guy Parmelin ha incontrato giovedì 28 ottobre 2021 i presidenti e i rappresentanti di Governo rispettivamente di Israele e del Territorio palestinese occupato. I colloqui si sono incentrati sulla cooperazione bilaterale nei settori economico e scientifico e sulla promozione della pace della Svizzera. In Israele si è parlato anche di cooperazione in materia di promozione dellʼinnovazione, mentre nel Territorio palestinese occupato si è posto lʼaccento sulla questione riguardante la creazione di posti di lavoro per i giovani.

In occasione degli incontri che il Presidente della Confederazione ha avuto con il Presidente israeliano Isaac Herzog e il Primo ministro Naftali Bennett, le due parti hanno elogiato le relazioni bilaterali che intercorrono fra la Svizzera e Israele e che sono state recentemente estese e approfondite, in particolare nei settori dellʼeconomia e della scienza. La strategia della Svizzera per il Medio Oriente e il Nord Africa (MENA) per il periodo che va dal 2021 al 2024 prevede, fra lʼaltro, un ulteriore consolidamento delle relazioni economiche con Israele, una particolare considerazione delle questioni legate allʼinnovazione e il sostegno della Svizzera al dialogo e alla pace. Il Presidente della Confederazione Guy Parmelin ha sottolineato che gli accordi di normalizzazione conclusi nellʼautunno del 2020 fra Israele e vari Stati del Golfo hanno aperto nuove prospettive per lʼintera regione e per la cooperazione con la Svizzera.

Riguardo al conflitto in Medio Oriente, il Presidente della Confederazione ha riaffermato la volontà della Svizzera di impegnarsi nella regione in favore del dialogo e della pace. Parmelin ha salutato la ripresa, avvenuta la scorsa estate, del dialogo fra le autorità israeliane e le autorità palestinesi, considerandola un primo passo importante. Il Presidente della Confederazione ha esortato le due parti al rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani e a intervenire su quelle che sono le cause del conflitto.

Anche in occasione dellʼincontro con il Presidente palestinese Mahmud Abbas, il Presidente della Confederazione ha sottolineato il sostegno apportato dalla Svizzera a un dialogo che ha per obiettivo lʼattuazione della soluzione a due Stati. È tuttavia essenziale, ha aggiunto Parmelin, che i territori palestinesi della Striscia di Gaza e della Cisgiordania superino le loro divisioni. In base alla strategia MENA, uno degli obiettivi della Svizzera è di accrescere la resilienza della popolazione del Territorio palestinese occupato al fine di ridurre la sua dipendenza dagli aiuti umanitari e di creare nuovi posti di lavoro e prospettive per il futuro. Giovedì entrambe le parti hanno riconosciuto i passi già intrapresi per rafforzare le relazioni economiche bilaterali. Si è anche discusso di ciò che la Svizzera può fare per migliorare il mercato del lavoro per i giovani palestinesi. Successivamente, il Presidente della Confederazione ha incontrato alcuni rappresentanti del Consiglio commerciale congiunto Svizzera-Palestina, fondato nel 2020, e del settore dellʼinnovazione.

La prossima tappa del viaggio in Medio Oriente del Presidente della Confederazione è lʼEsposizione universale di Dubai, nellʼambito della quale Guy Parmelin parteciperà alla Giornata nazionale svizzera di venerdì, visitando il padiglione nazionale. Sono previsti colloqui con il Governo degli Emirati Arabi Uniti.

Immagine: Il presidente della confederazione svizzera Guy Parmelin, foto Monika Flueckige, cortesia Consiglio Federale svizzero.