Il presidente della Confederazione Guy Parmelin riceve il presidente del Kazakstan.
Berna, 29.11.2021 – Lunedì sera 29 novembre 2021 il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha incontrato il suo omologo kazako Qasym-Jomart Toqaev. Durante l’incontro sono stati firmati due accordi volti a promuovere il commercio tra i due Paesi. I colloqui ufficiali si sono concentrati sulle relazioni economiche, sulla cooperazione tra i due Paesi nelle organizzazioni internazionali e sulle questioni globali.
Gli accordi bilaterali sono stati firmati dalla segretaria di Stato Marie-Gabrielle Ineichen-Fleisch, direttrice della Segreteria di Stato dell’economia, e dal ministro del commercio e dell’integrazione kazako Bakhyt Sultanov. Si tratta di un protocollo sulla regolamentazione interna nell’ambito dei servizi e di un accordo relativo al riconoscimento reciproco dei marchi ufficiali impressi sui lavori di metalli preziosi.
Lunedì entrambe le Parti hanno evidenziato che nonostante la pandemia si è riusciti a rafforzare le relazioni tra la Svizzera e il Kazakstan. C’è ad esempio una stretta collaborazione per quanto riguarda la diplomazia dell’acqua sul piano regionale e nelle istituzioni di Bretton Woods.
Il presidente della Confederazione Parmelin e il presidente del Kazakstan Toqaev hanno sottolineato le buone relazioni economiche bilaterali e ne hanno sondato il potenziale di crescita. Hanno discusso dell’evoluzione della pandemia e ribadito l’importanza della cooperazione e delle istituzioni internazionali nella gestione della crisi dovuta al Coronavirus.
Il presidente della Confederazione ha lodato la partecipazione del Kazakstan quale osservatore all’ultima Conferenza di revisione della Convenzione sulle munizioni a grappolo presieduta dalla Svizzera e ha sottolineato l’importanza di un mondo senza questo tipo di munizioni. Si è inoltre discusso della situazione in Afghanistan e della prossima Conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMS), che avrebbe dovuto prendere il via martedì a Ginevra ma che a causa della pandemia è stata rinviata a tempo indeterminato.
Nuovi accordi con il Kazakstan sul commercio dei lavori di metalli preziosi e sulla regolamentazione interna relativa al commercio dei servizi
Gli accordi firmati permettono un accesso facilitato al mercato kazako per gli articoli in metalli preziosi dell’industria orologiera e gioielliera svizzera e un migliore accesso dei fornitori di servizi svizzeri in Kazakstan grazie a procedure d’autorizzazione chiare e trasparenti. Con il primo accordo i due Stati s’impegnano ad autorizzare, senza verifica o punzonatura supplementare, l’importazione di lavori che sono stati verificati dall’autorità di controllo del Paese di fabbricazione e recanti il punzone ufficiale di quest’ultimo. Il settore orologiero e gioielliero beneficerà di procedure semplificate nel commercio con il Kazakstan.
Il protocollo sulla regolamentazione interna relativo al commercio dei servizi contiene norme che fanno riferimento alle prescrizioni e alle procedure di qualifica e alle prescrizioni e alle procedure di autorizzazione riguardanti il commercio dei servizi. Tali norme prevedono ad esempio che, nella misura del possibile, le Parti consentano di inoltrare per via elettronica i documenti per l’ottenimento di un’autorizzazione e trattino le domande entro un termine ragionevole, oppure che le spese legate alle autorizzazioni siano proporzionate ai costi. Ciò è particolarmente importante per le piccole, medie e micro-imprese, che in genere non hanno le risorse necessarie per far fronte a requisiti e a procedure rigorose e costose. I due accordi entreranno in vigore una volta concluse le formalità richieste dalle legislazioni delle due Parti.
