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Sanità svizzera: più eventi ambulatoriali

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Ambulatoriale prima di stazionario: confermata la tendenza di spostamento.

Berna, 24.05.2022 – Lo spostamento dal settore stazionario a quello ambulatoriale è in corso. È quanto emerge da una valutazione effettuata dall’Istituto superiore di studi in amministrazione pubblica (IDHEAP) su incarico dell’UFSP. I costi, stabili presso gli assicuratori, diminuiscono per i Cantoni. Gli autori della valutazione raccomandano a Confederazione e Cantoni di uniformare l’elenco degli interventi ambulatoriali e ai fornitori di prestazioni di tenere conto dello spostamento dal settore stazionario a quello ambulatoriale adattando l’infrastruttura e i processi.

Da gennaio 2019, sei gruppi di interventi chirurgici sono rimunerati dall’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS) solo se eseguiti ambulatorialmente, salvo in casi giustificati. Il Dipartimento federale dell’interno (DFI) parte dal presupposto che un intervento ambulatoriale indicato dal punto di vista medico sia maggiormente nell’interesse del paziente e richieda meno risorse. Diversi Cantoni avevano già adottato degli elenchi propri, alcuni dei quali comprendono altri gruppi di interventi oltre ai sei decisi a livello federale.

Più interventi ambulatoriali

La valutazione conferma i risultati del precedente monitoraggio della durata di due anni: sta avendo luogo uno spostamento verso la fornitura di prestazioni in ambito ambulatoriale. Per gli assicuratori-malattie il disciplinamento «ambulatoriale prima di stazionario» è neutrale sotto il profilo dei costi, in quanto nella maggior parte dei casi i costi di un’esecuzione ambulatoriale sono inferiori di oltre la metà rispetto a quelli di un’esecuzione stazionaria. Per i Cantoni il disciplinamento comporta una lieve riduzione dei costi. Nell’esecuzione ambulatoriale, anche l’onere dei fornitori di prestazioni è complessivamente inferiore rispetto a quello dell’esecuzione stazionaria.

Tuttavia, le tariffe degli interventi ambulatoriali coprono i costi solo se i fornitori di prestazioni adeguano di conseguenza l’infrastruttura e i processi. Non sono stati accertati indizi di un aumento delle complicazioni negli interventi eseguiti in ambito ambulatoriale. Sono invece state riscontrate difficoltà di comunicazione tra assicuratori-malattie, fornitori di prestazioni e Cantoni. Anche i differenti elenchi degli interventi di Confederazione e Cantoni aumentano l’onere amministrativo e comportano perdite di efficienza.

Confederazione e Cantoni sono invitati a uniformare gli interventi

Gli autori della valutazione raccomandano a Confederazione e Cantoni di aggregare i loro elenchi di interventi ambulatoriali e di gestire un elenco comune allo scopo di ridurre l’onere amministrativo per i fornitori di prestazioni e gli assicuratori-malattie. I fornitori di prestazioni sono invitati ad adeguare strutture e processi per garantire una fornitura di prestazioni ambulatoriale efficiente oltre che la sicurezza del paziente. La Confederazione deve inoltre assistere gli attori interessati nel miglioramento dei loro processi di comunicazione per attuare in modo più efficiente il disciplinamento «ambulatoriale prima di stazionario». Il monitoraggio in corso già da due anni deve essere mantenuto: considerate le distorsioni dovute alla pandemia, una durata di due anni sarebbe troppo breve.

Aspettative confermate

I risultati della valutazione corrispondono di principio alle aspettative dell’UFSP, che considera il disciplinamento «ambulatoriale prima di stazionario» efficace e adatto a promuovere un’adeguata assistenza ambulatoriale della popolazione svizzera. L’UFSP verificherà l’entità dell’ampliamento dell’elenco degli interventi da effettuare in ambito ambulatoriale nonché la prosecuzione del monitoraggio.

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