Transizione Ecologica: da ingegneri a economisti e giuristi, selezione di 30 nuovi profili per il progetto ARCA.
Impiego nella sede di Roma e nelle Regioni del Sud. Obiettivo del progetto attuato da Sogesid raggiungere condizioni abilitanti su acqua e rifiuti
Trenta nuove figure professionali per accompagnare le Regioni impegnate nel raggiungimento delle condizioni abilitanti in tema di acqua e rifiuti: si rafforza con le nuove previste selezioni di personale l’attuazione del progetto ARCA, sviluppato dal Ministero della Transizione Ecologica. Sul sito di Sogesid, società “in house” del MiTE e Soggetto Attuatore di ARCA, sono pubblicati bandi rivolti a laureati in economia e ingegneria gestionale, in materie tecnico-scientifiche e giuridiche.
Le professionalità, sia senior che junior cui verranno offerti contratti a partita IVA o co.co.co., sono ricercate sia per lavorare presso la sede del MiTE a Roma che nelle Regioni Sicilia, Campania, Molise, Calabria, Puglia e Basilicata. L’obiettivo è contribuire a rafforzare le capacità amministrative su tematiche di fondamentale importanza come la gestione idrica e quella del ciclo integrato dei rifiuti, dalle quali dipende sia l’accesso ai fondi della nuova programmazione comunitaria 2021-2027, che la realizzazione delle progettualità del PNRR.
Realizzato a valere sul PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 (REACT-Eu), con la regìa dell’Agenzia per la Coesione Territoriale, il progetto ARCA è infatti pensato come “ponte” tra le due programmazioni, che aiuti le Regioni nell’attuazione del Servizio Idrico Integrato e in un’efficiente gestione dei rifiuti: su queste condizioni, la Commissione Europea ha posto stringenti limiti di tempo entro i quali ogni Stato Membro dovrà dimostrare di essere in regola, col rischio di perdere fondi comunitari.
La realizzazione di piani, programmi, modelli organizzativi, ma anche la predisposizione di software e di atti amministrativi, sono il contributo che da qui fino alla fine del 2023 il progetto ARCA si propone di portare presso le amministrazioni regionali, in sinergia e continuità con le azioni già in corso nell’ambito dei progetti “CReIAMO PA” e “Mettiamoci in RIGA”.
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