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A Regra 34 il Pardo d’oro di Locarno75

Locarno-Paolo-Centofanti

A Regra 34 il Pardo d’oro di Locarno75

L’edizione 2022, segnata dall’anniversario della manifestazione e da numerose iniziative speciali, va verso la sua conclusione. A coronare undici giorni di festa e di straordinaria partecipazione del pubblico è il Pardo d’oro assegnato a Regra 34 (Rule 34) di Julia Murat, che verrà consegnato in Piazza Grande durante la cerimonia di chiusura di ieri sera.

Locarno75 è stata una festa di undici giorni: è questo il clima che si è respirato dal 3 agosto in città, in Piazza Grande e nelle sale, dove la sorprendente partecipazione delle spettatrici e degli spettatori ha dato un segno tangibile del rinnovato desiderio di incontro. Tra 226 film in programma e 471 proiezioni, l’edizione celebrativa ha messo in contatto il passato e il futuro del cinema, grazie alla Retrospettiva dedicata a Douglas Sirk, ai premi assegnati a veterani come Costa-Gavras e a promesse fulgenti come Daisy Edgar-Jones, all’animazione poetica di Gitanjali Rao, accompagnata sul palco dalle giovani partecipanti dell’Atelier du Futur e ai progetti che guardano alla multidisciplinarietà e ai nuovi media. L’apertura con Bullet Train e la chiusura con Alles über Martin Suter. Ausser die Wahrheit. consacrano Piazza Grande quale sede privilegiata per visioni di grandi anteprime nazionali e internazionali.

Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Un Pardo d’oro importante per una cinematografia come quella brasiliana che ha scritto pagine chiave della storia del cinema mondiale. Un cinema che si trova in prima linea per difendere un’idea di mondo più inclusivo e libero. Regra 34 riporta il cinema brasiliano sui fasti anarchici del ‘cinema marginal’. Un’opera audace e politica destinata a lasciare un segno importante. Il corpo è politico.”

Immagine: cortesia Paolo Centofanti, direttore SRM – Science and Religion in Media, direttore Fede e Ragione.