La segretaria di Stato Martina Hirayama riceve a Berna una delegazione tedesca di alto livello.
Il 26 e 27 ottobre si è svolto a Berna il 15° incontro tra la Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) e il Ministero dell’istruzione e della ricerca tedesco (Bundesministerium für Bildung und Forschung, BMBF). Tema principale dell’incontro, diretto per la prima volta dalla segretaria di Stato Martina Hirayama e dal segretario di Stato parlamentare tedesco presso il BMBF, Jens Brandenburg: la cooperazione tra la Svizzera e la Germania negli ambiti dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione.
Le due delegazioni di alto livello composte da rappresentanti di scuole universitarie, organizzazioni mantello e agenzie di promozione della ricerca e dell’innovazione hanno discusso degli sviluppi negli ambiti dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione (ERI). Si è anche parlato delle ripercussioni degli attuali eventi politici sulle cooperazioni internazionali in materia di ricerca e di alcuni aspetti della formazione universitaria dei due Paesi. All’ordine del giorno figuravano poi lo Spazio europeo della ricerca e una futura eventuale associazione della Svizzera a Erasmus+ nonché al Programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE «Orizzonte Europa».
Sono state messe in rilievo le numerose cooperazioni dirette tra università, ricercatori e infrastrutture di ricerca ed è stata sottolineata l’importanza dell’intensa cooperazione bilaterale nel settore ERI. Nel quadro dei colloqui sono state inoltre discusse varie possibilità per intensificare la cooperazione scientifica tra la Svizzera e la Germania.
Un incontro su temi scientifici svoltosi a margine dei colloqui ufficiali ha offerto la possibilità di uno scambio di vedute con esperti, studenti e ricercatori su temi attuali della politica della ricerca e dell’innovazione. L’incontro si è concluso con la visita a un’azienda, il 27 ottobre 2022, incentrata sul contatto diretto delle delegazioni con persone in formazione e su temi quali il trasferimento di innovazione e la carenza di personale qualificato.
La Germania è il principale partner della Svizzera per quanto riguarda il settore ERI. Sul piano quantitativo, l’importanza di questa collaborazione e l’eccellenza della rete di collaborazione tra ricercatori e istituzioni di ricerca e di innovazione dei due Stati sono testimoniate dai circa 2000 progetti di cooperazione congiunta promossi in virtù del Programma quadro di ricerca e innovazione dell’UE «Orizzonte 2020» (2014–2020). Inoltre, tra il 2017 e il 2021 più di 4500 progetti di ricercatori svizzeri finanziati dal Fondo nazionale svizzero hanno coinvolto anche ricercatori tedeschi. Tra gli studenti stranieri in Svizzera, quelli di nazionalità tedesca formano il gruppo più numeroso (nel biennio 2021–2022 erano circa 12’300), mentre gli svizzeri che studiano in Germania sono circa 3700 (2019–20).