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Vertice Francofonia: il presidente Cassis promuove il ruolo di Ginevra nella governance digitale globale

Consigliere Federale Ignazio Cassis

Vertice della Francofonia: il presidente della Confederazione Cassis promuove il ruolo di Ginevra nella governance digitale globale.

Una trentina di capi di Stato e di governo hanno partecipato al 18° Vertice della Francofonia che si è concluso oggi a Djerba, in Tunisia. In questa occasione il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha sottolineato il ruolo di Ginevra nella governance digitale globale e ha sostenuto la rielezione di Louise Mushikiwabo per un secondo mandato alla guida dell’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF). A Gerba, la Svizzera ha assunto la vicepresidenza del Vertice.

La tecnologia digitale e la diversità sono state al centro dell’attenzione durante il 18° Vertice della Francofonia. In Tunisia il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha ricordato l’importanza della Francofonia come piattaforma per la promozione della tecnologia digitale al servizio del raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030. Insieme ai rappresentanti degli Stati membri e dei governi, Ignazio Cassis ha messo in evidenza in particolare il ruolo delle nuove tecnologie nel migliorare i servizi pubblici e la vita delle persone più svantaggiate. La Svizzera ha del resto inserito la digitalizzazione tra le quattro priorità tematiche della Strategia di politica estera 2020–2023.

Scegliendo il tema conduttore «Connettività nella diversità: la digitalizzazione come vettore di sviluppo e di solidarietà nello spazio francofono», il vertice di Djerba si è proposto come piattaforma ideale per discutere le questioni chiave. Il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha presieduto una delle tavole rotonde dedicate alla «Tecnologia digitale, uno strumento prioritario della Francofonia» insieme al suo omologo senegalese Macky Sall.

La Ginevra internazionale e la governance digitale

In questo contesto Ignazio Cassis ha potuto valorizzare il ruolo centrale della Ginevra internazionale. «Grazie alla sua densità di organizzazioni impegnate nel campo della digitalizzazione e alla collaborazione con il mondo accademico e il settore privato, Ginevra costituisce un terreno particolarmente adatto alla cooperazione e allo sviluppo di nuovi approcci in questo ambito», ha affermato il presidente della Confederazione. In quanto principale sede europea delle Nazioni Unite, la città è un attore fondamentale della governance digitale. Molte istituzioni internazionali che si occupano di questi temi, come l’Unione internazionale delle telecomunicazioni, hanno sede sul suo territorio.

Nell’ambito del Villaggio della Francofonia, la Svizzera ha sottolineato l’attrattiva di Ginevra per gli attori pubblici e privati del mondo francofono. Quattro entità attive in vari campi – governance digitale (DiploFoundation), scienza e innovazione (GESDA), salute e digitalizzazione (I-DAIR), formazione e connettività (GIGAsanté) – hanno illustrato le loro attività a Djerba.

Priorità della Francofonia: giovani, donne e istruzione

Il Vertice ha anche offerto opportunità di scambio sul rafforzamento del ruolo delle donne e dei giovani, che nel mondo francofono rappresentano una parte molto ampia della popolazione, come vettori di pace e sviluppo. L’inclusione attraverso l’istruzione e l’occupazione è stata quindi al centro delle discussioni. «L’istruzione è un diritto fondamentale e una necessità. È il fondamento delle opportunità sociali, economiche e politiche», ha ricordato Ignazio Cassis a Djerba. L’istruzione e la formazione professionale sono tra i temi prioritari della cooperazione internazionale della Svizzera, che si impegna a condividere le proprie competenze in questo settore.

Rielezione della segretaria generale e nuovo quadro strategico

Il presidente della Confederazione ha dato il suo sostegno alla rielezione di Louise Mushikiwabo a capo dell’OIF. La sua conferma per un secondo mandato ribadisce il supporto dei membri dell’Organizzazione alle riforme avviate dopo il suo insediamento nel 2019. Questa trasformazione, fortemente sostenuta dalla Svizzera, mira a rendere l’OIF più efficiente e agile. A questo proposito, gli 88 Stati e governi membri hanno adottato il nuovo Quadro strategico della Francofonia 2023-2030, che fungerà da guida dell’Organizzazione nel prossimo futuro.

A margine del Vertice il presidente della Confederazione Ignazio Cassis ha potuto avere scambi con altri rappresentanti governativi. Si è in particolare intrattenuto più a lungo con il primo ministro canadese Justin Trudeau, il primo ministro del Québec François Legault e la vicepresidente del Vietnam Vo Thi Anh Xuan.

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