Notifiche di casi sospetti di effetti indesiderati dei vaccini anti COVID-19 in Svizzera, aggiornamento.
Fino al 22 novembre 2022 sono state esaminate 16 212 notifiche di sospette reazioni avverse da medicamenti. 10 013 (61,8 %) sono state segnalate come «non gravi», 6199 casi sospetti (38,2 %) sono stati notificati a Swissmedic come «gravi».1 Nella maggior parte dei casi, una notifica contiene più di una reazione. In totale sono state notificate 50 528 reazioni, il che corrisponde a una media di 3,12 reazioni per notifica.
Secondo la legge sugli agenti terapeutici – LATer, chi esercita una professione sanitaria è tenuto a notificare a Swissmedic gli effetti collaterali gravi e gli effetti finora sconosciuti. 7246 (45%) notifiche sono state inoltrate da operatori sanitari. I cittadini possono notificare volontariamente sospetti effetti collaterali dei medicamenti: 8932 (55%) notifiche sono state inviate direttamente dalle persone colpite, dai pazienti o dai familiari.
La maggior parte degli interessati (67,1%) aveva un’età compresa tra i 18 e i 64 anni (in media 50,2 anni). La percentuale di persone di età superiore ai 65 anni era del 19,7% e quella di persone di età compresa tra i 12 e i 17 anni del 1,1%. 10 042 (62,1 %) notifiche riguardavano le donne, 5683 (35,1%) notifiche riguardavano gli uomini. In alcune notifiche mancano informazioni sull’età o sul sesso.
11 187 (69%) notifiche si riferiscono al vaccino anti COVID-19 Spikevax di Moderna (il vaccino impiegato per circa il 63% delle dosi somministrate e il più utilizzato in Svizzera) e 4535 (28%) al Comirnaty di Pfizer / BioNTech (utilizzato per circa il 37 % delle dosi somministrate). In alcuni casi non è stato specificato il vaccino.
Notifiche classificate come gravi
Circa il 38 % dei casi è stato classificato come grave dagli autori delle notifiche. In queste notifiche, l’età media delle persone colpite è di 52,7 anni. Sono stati riportati con maggiore frequenza febbre, mal di testa, affaticamento, brividi, nausea e vertigini. Queste reazioni note prevalgono anche nei casi non gravi.
In 227 dei casi gravi sono stati registrati decessi a differenti intervalli di tempo dalla vaccinazione. L’età media delle persone decedute era di 78,8 anni. Analizzando questi casi in maniera più approfondita, vi erano altre cause più probabili che potevano spiegare l’evento sulla base dei dati a disposizione, nonostante un’associazione temporale con la vaccinazione.
Le notifiche di effetti indesiderati finora ricevute e analizzate non incidono sul profilo rischi-benefici positivo dei vaccini anti COVID-19 utilizzati in Svizzera. Gli effetti collaterali noti dei vaccini sono elencati nelle informazioni sul medicamento e vengono costantemente aggiornati e pubblicati sul sito www.swissmedicinfo.ch.
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