Solida crescita dell’occupazione in Svizzera anche nel terzo trimestre 2022
Barometro dell’impiego nel terzo trimestre 2022.
Nel terzo trimestre 2022 l’occupazione complessiva (numero di posti) in Svizzera è cresciuta del 2,2% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (valore destagionalizzato: +0,2% rispetto al trimestre precedente). Convertite in equivalenti a tempo pieno, le cifre occupazionali sono salite del 2,4% nello stesso periodo. Sulla piazza economica svizzera sono stati contati 26 100 posti liberi in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+26,6%) e anche l’indicatore delle previsioni di evoluzione dell’occupazione tende tuttora al rialzo (+1,4%). Questo è quanto emerge dagli ultimi risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).
Secondo la statistica dell’impiego, nel terzo trimestre del 2022 in Svizzera si contavano nel complesso 5,362 milioni di impieghi nei settori secondario e terziario. Ciò corrisponde a un incremento del 2,2% (+115 000 posti) su base annua. L’occupazione è salita sia nel settore secondario (industria e costruzioni) che nel terziario (servizi), rispettivamente del 2,0% (+22 000 posti) e del 2,3% (+94 000 posti).
Espresso in equivalenti a tempo pieno (ETP), il volume di impieghi ammontava a 4,184 milioni di posti (+2,4% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente). L’impiego in equivalenti a tempo pieno è salito nel settore secondario (+19 000 ETP; +1,9%) e nel terziario (+78 000 ETP; +2,5%).
Al netto delle variazioni stagionali, l’occupazione è aumentata dello 0,2% rispetto al trimestre precedente. Nei settori secondario e terziario, sempre al netto delle variazioni stagionali, si è quindi osservata una progressione dell’occupazione rispettivamente del +0,8 e del +0,4%.
Sviluppi positivi dei rami economici
Nel settore secondario la crescita dell’occupazione è stata di nuovo positiva sia nel ramo delle costruzioni (+4000 posti; +1,0%) che in quello delle attività manifatturiere (+16 000 posti; +2,4%). Il settore terziario si è sviluppato diversamente a seconda del ramo economico. La crescita maggiore, anche in questo caso, si è osservata nel ramo dei servizi di alloggio e di ristorazione (+18 000; +7,6%), seppure meno marcata rispetto al trimestre precedente. Solo nel ramo del commercio (–0,1%) vi è stato un leggero calo dell’occupazione su base annua.
Situazione occupazionale positiva in tutte le regioni
Nel terzo trimestre del 2022 l’occupazione presentava un andamento al rialzo in tutte le Grandi Regioni: su base annua, è salita tra l’1,0% (Svizzera orientale) e il 3,0% (regione del Lemano). Sia nel settore secondario che in quello terziario in tutte le Grandi Regioni è stata rilevata una crescita dell’occupazione. Gli aumenti più elevati nel settore secondario sono stati registrati nelle Grandi Regioni del Lemano e della Svizzera centrale (risp. del 2,9 e 2,8%). Nel settore terziario, sono state le Grandi Regioni del Ticino (+3,2%), di Zurigo e del Lemano (+3,0% ciascuna) a registrare progressioni consistenti.
Numero elevato di posti liberi
Sulla piazza economica svizzera si contavano 26 100 posti liberi in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+26,6%). Il numero di posti liberi è salito sia nel settore secondario (24,1%) sia in quello terziario (27,4%). Il tasso totale di posti liberi era pari al 2,3%, attestandosi al 2,6% nel settore secondario e al 2,2% in quello terziario.
Prospettive di evoluzione dell’occupazione
Nel terzo trimestre del 2022 le imprese che intendevano mantenere stabile il proprio organico nel trimestre successivo rappresentavano il 69,6% dell’occupazione totale (contro il 71,2% dello stesso trimestre dell’anno precedente). Le imprese che prevedevano di aumentare gli effettivi rappresentavano il 14,2% degli impieghi (contro l’11,8% nello stesso trimestre dell’anno precedente) e quelle che prevedevano invece di ridurli ne comprendevano il 3,5% (contro il 3,7% nello stesso trimestre dell’anno precedente). Nel complesso, il 12,7% delle 18 000 imprese interrogate (contro il 13,3% nello stesso trimestre dell’anno precedente) non ha risposto alla domanda.
L’indicatore delle previsioni di evoluzione dell’occupazione, calcolato in base a tali dati, è salito rispetto all’anno precedente (1,06; +1,4%). L’aumento è da ascrivere sia al settore secondario (1,08; +1,3%) che a quello terziario (1,06; +1,4%).
Difficoltà nel reclutamento di personale qualificato
Le difficoltà nel reclutamento di personale qualificato sono aumentate rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (41,2%, +6,8 punti percentuali). Sono particolarmente evidenti nel settore secondario nel ramo della fabbricazione di macchinari e apparecchiature (78,6%, +12,2 punti percentuali) e nel terziario nel ramo sanità e assistenza sociale (54,3%, +7,3 punti percentuali).