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Il Consiglio federale intensifica il coordinamento su ciber rischi e politica di sicurezza

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Il Consiglio federale intensifica il coordinamento interdipartimentale per la politica di sicurezza e i ciber rischi.

Nella sua seduta del 2 dicembre 2022 il Consiglio federale ha preso decisioni volte a intensificare il coordinamento per affari rilevanti in materia di politica di sicurezza nonché per affari legati ai ciber-rischi. Da un lato la Delegazione Sicurezza del Consiglio federale verrà resa più efficiente, il Comitato ristretto Sicurezza verrà rafforzato e la collaborazione tra i due organi verrà ottimizzata. D’altro canto è previsto che in futuro si rinunci alla Delegazione Cibersicurezza e che questioni legate alla cibersicurezza rilevanti sotto il profilo della politica di sicurezza vengano trattate dalla Delegazione Sicurezza del Consiglio federale. La nuova struttura sarà effettiva a partire dal 2023.

Il Consiglio federale dispone di diverse delegazioni in cui tre consiglieri federali preparano deliberazioni e decisioni del Consiglio federale. Per gli affari rilevanti in materia di sicurezza si tratta della Delegazione Sicurezza del Consiglio federale (DDPS, DFGP, DFAE), mentre per i ciber-rischi attualmente esiste la Delegazione Cibersicurezza (DFF, DFGP, DDPS). Inoltre i rispettivi uffici federali competenti e altre unità amministrative coordinano i loro lavori all’interno di «Comitati ristretti». Dato che in parte le tematiche si sovrappongono, a inizio del 2022 il DDPS e il DFF hanno avviato un progetto volto a verificare le strutture per il coordinamento interdipartimentale nei settori sicurezza e ciber-rischi. Martin Dumermuth, ex direttore dell’Ufficio federale di giustizia, è stato nominato capoprogetto.

Complessivamente il rapporto «SECORG – valutazione delle strutture di coordinamento nel settore della sicurezza e nel settore dei ciber-rischi» contiene 15 raccomandazioni. Il Consiglio federale ha preso atto del rapporto e ha deciso di mettere in atto queste raccomandazioni.

Delegazione Sicurezza e Comitato ristretto Sicurezza

Nel settore della sicurezza le raccomandazioni sono intese a rendere più efficiente il funzionamento della Delegazione Sicurezza del Consiglio federale, a rafforzare il Comitato ristretto Sicurezza (CrS) e a ottimizzare la collaborazione tra i due organi. La composizione attuale e la direzione permanente della Delegazione Sicurezza (DelSic) da parte del DDPS verranno conservate. Vi è l’intenzione di sistematizzare la definizione dell’ordine del giorno e il trattamento degli affari all’interno della DelSic.

Inoltre, come avvenuto finora, la DelSic potrà impiegare il CrS per svolgere compiti di coordinamento a livello operativo per avere la possibilità di reagire in tempi rapidi in situazioni di crisi legate alla politica di sicurezza.

In più il Consiglio federale amplierà il CrS. D’ora in poi ne farà parte il capo del settore Politica di sicurezza DDPS (POLSIC). Inoltre potranno entrare a far parte del CrS in veste di membri non permanenti un rappresentante ciascuno della Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera (CCPCS) nonché della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS). In futuro si rinuncerà alla rotazione della presidenza e della segreteria; al pari della Delegazione Sicurezza, queste saranno occupate dal DDPS (POLSIC) al fine di agevolare un coordinamento più stretto tra i due organi.

I temi legati all’ambito ciber rilevanti in materia di politica di sicurezza verranno trattati dalla DelSic

Per quanto riguarda l’ambito ciber, in ottica futura il rapporto raccomanda di rinunciare alla Delegazione Cibersicurezza e di trattare questioni legate alla cibersicurezza rilevanti in materia di politica di sicurezza all’interno della Delegazione Sicurezza. La cibersicurezza intesa come requisito per il buon andamento della digitalizzazione dell’amministrazione, dell’economia e della società invece in futuro dovrà essere trattata tra l’altro all’interno della Delegazione Trasformazione digitale e TIC (DFF, DEFR, DFI, Cancelleria federale).

Inoltre il rapporto raccomanda di concretizzare l’organizzazione del Comitato ristretto Ciber o di un’organizzazione subentrante analoga solo dopo che le modalità e le esigenze del nuovo ufficio federale per la cibersicurezza saranno state chiarite.

Il Consiglio federale auspica un’attuazione rapida

Il Consiglio federale intende mettere in atto la nuova struttura in tempi rapidi. Già a fine 2022 il mandato del Consiglio federale per la delegazione del Consiglio federale per i ciber-rischi verrà abrogato e la Delegazione Cibersicurezza del Consiglio federale verrà sciolta con effetto immediato. Il DDPS sottoporrà al Consiglio federale gli adeguamenti necessari all’interno delle Istruzioni sull’organizzazione della condotta in materia di politica di sicurezza del Consiglio federale.