Svizzera: nuovo piano d’azione per prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo violento.
In considerazione degli sviluppi a livello sociale e di politica di sicurezza la Confederazione, i Cantoni, le città e i Comuni intendono portare avanti il Piano d’azione nazionale (PAN) per prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo violento. Nella sua seduta del 16 dicembre 2022 il Consiglio federale ha informato in merito alle nuove misure previste dal PAN per gli anni 2023-2027. Il piano d’azione è stato elaborato sotto la direzione della Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS).
Il secondo piano d’azione per prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo violento contiene 4 ambiti d’intervento e complessivamente 11 misure. Le nuove priorità si basano sulle evidenze raccolte dal primo PAN e sulle raccomandazioni scaturite da una valutazione esterna. Il PAN si concentrerà maggiormente su tutte le forme di estremismo violento. Vi è l’intento di prestare particolare attenzione alla prevenzione della radicalizzazione di giovani e all’utilizzo critico di Internet e dei social media.
Attuazione di misure a tutti i livelli statali
Il secondo PAN contro la radicalizzazione è stato elaborato sotto la direzione della Rete integrata Svizzera per la sicurezza con autorità di tutti i livelli statali nonché esperti del mondo scientifico e della società civile. Per garantire che le misure vengano attuate a tutti i livelli statali, il 1° novembre 2022 l’organo di vigilanza in cui sono rappresentati la Confederazione, i Cantoni, le città e i Comuni ha approvato il nuovo PAN sotto la direzione della consigliera federale Karin Keller-Sutter.
Il nuovo piano d’azione entrerà in vigore dal 2023 e dovrà essere attuato entro un termine di cinque anni. L’organo di coordinamento nazionale in seno alla RSS sosterrà l’attuazione delle misure e si occuperà dell’attività di monitoraggio.
Documenti: Piano d’azione nazionale per prevenire e combattere la radicalizzazione e l’estremismo violento.
Piano-nazionale-prevenire-combattere-radicalizzazione-estremismo-violentoCredits immagine: mappa della Svizzera, cortesia Google Maps.
