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Il capo dell’esercito visita la truppa in Kosovo e in Bosnia ed Erzegovina

Capo Esercito svizzero Thomas Sussli

Il capo dell’esercito visita la truppa in Kosovo e in Bosnia ed Erzegovina.

Come ogni anno, poco prima di Natale, il capo dell’esercito, comandante di corpo Thomas Süssli, il 19 e il 20 dicembre 2022 rende visita ai due contingenti svizzeri che prestano servizio di promovimento militare della pace nei Balcani.

Al capo dell’esercito sta particolarmente a cuore trasmettere di persona ai militari della Swisscoy in Kosovo e a quelli dell’Eufor Althea in Bosnia ed Erzegovina la stima di cui godono per il loro impegno a favore della sicurezza e della stabilità nei Balcani. Duran-te la sua visita il comandante di corpo Thomas Süssli sarà accompagnato dalla consi-gliera di Stato basilese Stephanie Eymann, dal consigliere di Stato lucernese Paul Winiker, dal consigliera agli Stati Mathias Zopfi (GL) e dai consiglieri nazionali Franz Grüter (LU) e Thomas Hurter (SH).

Nel corso della prima giornata la delegazione del CEs visita il quartiere generale della KFOR, dove avrà modo di farsi un’idea immediata della situazione di sicurezza ancora del tutto instabile nonché delle attività svolte dai circa 195 militari svizzeri. Il capo dell’esercito si intratterrà inoltre con il comandante della KFOR, il generale di divisione italiano Angelo M. Ristuccia, per un colloquio bilaterale e alla sera presenzierà alla fe-sta di Natale del 47° contingente della SWISSCOY.

Il 20 dicembre il capo dell’esercito si recherà a Sarajevo in Bosnia ed Erzegovina, dove incontrerà i militari svizzeri del 37° contingente dell’Eufor Althea. Suddivisi fra tre ubi-cazioni, 20 militari svizzeri stanno attualmente prestando servizio di promovimento della pace. Il programma prevede inoltre un colloquio bilaterale con il comandante dell’Eufor, il maggior generale austriaco Anton Wessely, e una breve visita al capo dell’esercito di Bosnia ed Erzegovina, tenente generale Senad Mašović.