Cultura, arte, economia, scienza, ambiente, religione, sport, salute

Istituzioni e Diritti

Consegnati alle Forze aeree i primi due droni ricognitori telecomandati

drone-aeroporto-militare-Svizzera-Emmen

Consegnati alle Forze aeree i primi due droni ricognitori telecomandati ADS 15.

A gennaio, l’Ufficio federale degli armamenti (armasuisse) ha consegnato alle Forze aeree i primi due dei sei droni da ricognizione e il materiale necessario per le operazioni di volo. L’autorità per l’aviazione militare ha rilasciato la certificazione necessaria. Ora le Forze aeree potranno quindi iniziare con l’allestimento della capacità operative per il sistema di ricognitori telecomandati ADS 15. I restanti droni saranno consegnati entro la fine del 2023.

Già nel dicembre 2022 l’Autorità per l’aviazione militare MAA ha rilasciato il certificato di navigabilità del sistema di ricognitori telecomandati (ADS 15). L’omologazione è avvenuta a seguito di prove intensive sul suolo e in volo con i due droni già consegnati in Svizzera. Queste prove hanno consentito di verificare l’aeronavigabilità dell’ADS 15 in collegamento con l’infrastruttura svizzera.

Le Forze aeree possono allestire le capacità operative.

Il drone con l’immatricolazione D-11 e D-14 e il relativo materiale (stazioni di controllo a terra, sensori nonché materiale per la logistica e per la formazione) è stato consegnato alle Forze aeree. Le Forze aeree possono quindi iniziare con l’allestimento delle capacità operative per il nuovo sistema e fare gradualmente esperienza; oltre alla pratica di volo, si tratta anche di prestazioni di supporto e logistica o dell’interoperabilità con altri sistemi dell’esercito.

Consegna dei restanti droni entro la fine del 2023

A ottobre 2022 è inoltre arrivato in Svizzera il terzo drone (immatricolazione D-16) proveniente da Israele. Da allora il drone viene sottoposto a diversi test. La consegna alle forze aeree è prevista per la metà del 2023. Contemporaneamente armasuisse, in collaborazione con il fornitore Elbit, verificherà ulteriori elementi del sistema e dopo alcuni test in Israele ne autorizzerà il trasporto in Svizzera.
I restanti tre droni dovranno essere consegnati entro la fine del 2023. A ciò si aggiungono due stazioni di controllo a terra, sensori nonché materiale per la logistica. Una volta ricevuto il materiale, le Forze aeree introdurranno nel sistema innanzitutto l’organizzazione professionale, in modo tale che entro la metà del 2024 essa sia in grado di impiegare operativamente i droni. Successivamente verranno addestrati al nuovo sistema anche gli ufficiali della squadriglia di ricognitori telecomandati 7.

Sanzioni contrattuali e prestazioni supplementari a causa di ritardi

A causa di un ritardo del progetto, armasuisse ha comminato delle sanzioni contrattuali all’azienda produttrice Elbit. Inoltre sono state negoziate con Elbit nelle contrattazioni negoziali delle prestazioni supplementari a favore della Svizzera, come ad esempio la certificazione del sistema De-Icing.

Sistema di ricognitori telecomandati 15 – ADS 15

L’ADS 15 è un sistema di ricognizione senza pilota nè armi che sostituisce il sistema di ricognitori telecomandati 95 utilizzato nell’esercito sino alla fine del 2019, ma conforme allo stato della tecnologia degli anni Ottanta. La durata di utilizzo prevista per l’ADS 15 è di circa 20 anni. Il drone serve per la ricognizione della situazione e dell’obiettivo, ma se necessario può essere equipaggiato con altri sensori, ad esempio i radar di telerilevamento al fine di ottenere l’immagine della situazione al suolo o per la ricognizione elettronica. Questo sistema può essere utilizzato sia di giorno che di notte.

Con l’ADS 15 è possibile fornire i seguenti servizi:

  • sorveglianza di aree estese
  • ricerca, ricognizione e tracciamento di bersagli
  • contributi all’immagine della situazione come pure alla protezione di infrastrutture critiche e delle proprie forze

Come nel caso del suo predecessore, gli utenti sono servizi militari e civili come gli Stati maggiori cantonali di condotta, gli organi di polizia e di salvataggio o il corpo delle guardie di confine.

Durante la difesa da un attacco militare, l’ADS 15 contribuisce alla condotta e al controllo delle azioni al suolo, soprattutto per l’appoggio di fuoco. L’acquisto comprende sei droni, compresi i componenti al suolo, il simulatore e la logistica.

Credits immagine: drone, aeroporto militare Emmen, cortesia Consiglio federale svizzere, VBS/DDPS.