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Diritti umani, Istituzioni e Diritti

La svizzera allenta le sanzioni e agevola le attività umanitarie in Siria

Turchia-Siria-Google-Maps

La Confederazione svizzera agevola le attività umanitarie in Siria.

Berna, 03.03.2023 – Il 3 marzo 2023 il Consiglio federale ha parzialmente allentato le sanzioni contro la Siria. L’obiettivo è promuovere l’istituzione delle relazioni commerciali necessarie per il lavoro degli operatori umanitari nel Paese. La modifica dell’ordinanza corrispondente entrerà in vigore il 3 marzo 2023 alle ore 18.00.

L’ordinanza dell’8 giugno 2012 che istituisce provvedimenti nei confronti della Siria vieta di fornire averi o risorse economiche a persone, organizzazioni o imprese sanzionate. Finora le organizzazioni umanitarie che ricevono contributi dalla Confederazione per le loro attività in Siria potevano ottenere deroghe a questa regola per le transazioni finanziarie legate alla fornitura di aiuti umanitari o al sostegno alla popolazione civile. Il Consiglio federale estende ora le eccezioni umanitarie al fine di facilitare gli aiuti in Siria, compresi quelli erogati all’indomani del terremoto del 6 febbraio.

L’Esecutivo autorizza quindi la fornitura diretta e indiretta di averi o risorse economiche da parte di attori umanitari che percepiscono contributi dalla Confederazione a persone, organizzazioni o imprese sanzionate. Per gli attori umanitari che non ne percepiscono è invece previsto un regime d’autorizzazione eccezionale per la fornitura di risorse economiche ai soggetti sanzionati, a patto che ciò consenta loro di svolgere attività umanitarie o di offrire sostegno alla popolazione civile in Siria.

Il Consiglio federale aveva adottato le prime sanzioni contro la Siria il 18 maggio 2011 allineandosi a quelle varate dall’Unione europea il 9 maggio precedente. In conformità con le decisioni dell’UE, il Consiglio federale ha poi riadattato più volte la suddetta ordinanza.

Credits immagine: mappa confine Turchia – Siria, cortesia Google Maps.