Svizzera: strategia cloud dell’Amministrazione federale
I servizi cloud sono un elemento importante nella creazione delle infrastrutture necessarie per la trasformazione digitale dell’Amministrazione federale. I cloud permettono di attuare progetti innovativi dell’Amministrazione in maniera più rapida e agile e quindi di mettere a disposizione dei cittadini, degli ambienti economici e scientifici, del settore della formazione e delle autorità prestazioni amministrative più efficienti. Per creare le basi dell’impiego di servizi cloud, nella sua seduta dell’11 dicembre 2020 il Consiglio federale ha adottato la strategia cloud della Confederazione.
La trasformazione digitale dell’Amministrazione federale è una delle priorità del Consiglio federale. Al riguardo, la creazione delle infrastrutture digitali e l’impiego di servizi cloud sono elementi fondamentali. I servizi cloud offrono la possibilità di attuare in modo più rapido e agile i progetti innovativi dell’Amministrazione, affinché quest’ultima possa proporre prestazioni più efficienti. Oltre ai cloud pubblici, le infrastrutture digitali dell’Amministrazione federale includono anche l’impiego di cloud privati dei fornitori di prestazioni interni e altri servizi di infrastruttura forniti dai centri di calcolo interni.
La strategia cloud getta le basi
In singoli casi, nell’Amministrazione federale si utilizzano già oggi servizi cloud pubblici per produrre e offrire prestazioni amministrative. L’impiego di cloud pubblici risponde a un bisogno crescente. In stretta collaborazione con i dipartimenti e con la Cancelleria federale, l’Organo direzione informatica della Confederazione (ODIC) ha definito basi importanti elaborando la strategia cloud. Con l’adozione della strategia, il Consiglio federale getta le base per un utilizzo ordinato, sicuro ed efficiente dei servizi cloud nell’Amministrazione federale. In futuro si potrà usufruire dei servizi informatici sia da cloud privati dei fornitori di prestazioni interni, che da cloud pubblici.
La strategia cloud tiene anche conto dell’eventuale utilizzo di uno «Swiss cloud», che permetterebbe all’Amministrazione federale di soddisfare i possibili requisiti finalizzati a una maggiore sovranità dei dati e a una minore dipendenza da fornitori internazionali di servizi cloud. Il fabbisogno di uno «Swiss cloud» è stato determinato in collaborazione con i Cantoni, e gli ambienti economici e scientifici e i risultati sono documentati in un rapporto.
Lo «Swiss cloud» si orienta in particolare al fabbisogno di Cantoni, economia e scienza a favore della piazza finanziaria svizzera, mentre la strategia cloud è incentrata sull’Amministrazione federale.
La protezione dei dati è un aspetto importante
La protezione e la disponibilità dei dati costituiscono un elemento importante nell’utilizzo dei servizi cloud. L’Amministrazione federale è tenuta a proteggere i dati e a garantire il rispetto dell’obbligo del segreto. Spetta ai dipartimenti e alla Cancelleria federale decidere dove salvare le applicazioni e i dati. Prima che le applicazioni e i dati vengano conservati su un cloud pubblico, è imperativo procedere a una verifica della conformità al diritto e a una valutazione del rischio.
Dal 1° gennaio 2021 non sarà più possibile abbonarsi ai comunicati stampa dell’Organo direzione informatica della Confederazione (ODIC). I comunicati stampa precedenti dell’ODIC rimarranno comunque consultabili sui siti web della Confederazione. I comunicati stampa del nuovo settore della Cancelleria federale per la trasformazione digitale e governance delle TIC (TDT), che dal 1° gennaio 2021 riprenderà i compiti dell’ODIC, possono essere abbonati da subito via NSB.
Immagine: Foto di panumas nikhomkhai, da Pexels.