Digitalizzazione: un’opportunità per i valori democratici dell’Europa.
Berna, 21.05.2021 – Discorso del consigliere federale Ignazio Cassis, capo del Dipartimento federale degli affari esteri – DFAE, in occasione della 131a sessione (virtuale) del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa. Fa stato la versione orale.
Signor Presidente, lieber Heiko,
Signora Segretario Generale, cara Maria,
Care colleghe e colleghi,
Ospiti illustri
La questione della digitalizzazione è sulla bocca di tutti e davanti ai nostri occhi, come mostra oggi il nostro incontro virtuale.
La digitalizzazione offre molteplici opportunità:
- L’ampia accessibilità delle informazioni promuove indubbiamente la diversità di opinioni e partecipazione. Anche il lavoro di cooperazione internazionale risulta così semplificato e più rapido.
- Ma la digitalizzazione pone anche delle sfide: lo sfruttamento delle tecnologie digitali per effettuare disinformazione e incitare alla violenza, come l’incitamento all’odio.
- Infine, la criminalità informatica e lo spionaggio informatico sono ulteriori conseguenze perniciose della digitalizzazione.
La digitalizzazione cambia il modo in cui viviamo e cambia il modo in cui lavoriamo insieme: cambia i nostri valori. Qual è allora il ruolo del Consiglio d’Europa come custode dei valori dell’Europa? Cosa vogliamo? Vogliamo prevenire gli abusi senza ostacolare il progresso.
Se il Consiglio d’Europa deve rimanere la bussola che ci guida in materia di democrazia, Stato di diritto e diritti umani, deve anche evolversi. Deve ampliare la sua azione in nuovi campi digitali.
In particolare, l’efficacia della Corte europea dei diritti dell’uomo gioca un ruolo chiave. Per capitalizzare il successo del processo di Interlaken, l’attuazione delle sentenze della Corte è essenziale.
Con la sua strategia di politica estera digitale, la Svizzera ha fatto della digitalizzazione una priorità tematica della sua politica estera. La Ginevra internazionale, la capitale mondiale della governance, sta attualmente espandendo la sua azione alla governance digitale.
La nostra strategia si concentra su quattro temi:
- appunto, governance digitale
- le opportunità della digitalizzazione per la prosperità oltre che a favore dello sviluppo sostenibile
- cybersecurity con l’applicazione del diritto internazionale nello spazio digitale
- autodeterminazione digitale che riguarda anche la tutela della libertà individuale e dell’intelligenza artificiale.
Riteniamo fondamentale che il Consiglio d’Europa riesca a conciliare lo sviluppo digitale con il suo mandato tradizionale. Il quadro strategico quadriennale ci aiuterà a conciliare tradizione e innovazione. Questo lavoro richiede anche risorse finanziarie stabili e prevedibili. E vale la pena pagare quel prezzo. È nel nostro interesse sfruttare tutte le opportunità della digitalizzazione per consolidare i nostri valori comuni!
Durante la sua presidenza, la Germania ha dimostrato come la digitalizzazione possa rendere la nostra collaborazione vincente. Danke Deutschland, danke lieber Heiko, für alles era Du, was Ihr, geleistet habt. Auguro alla Presidenza ungherese e in particolare al Ministro degli affari esteri Péter Szijjártó – che saluto cordialmente – ogni successo per i prossimi sei mesi. Lavoreremo volentieri insieme.
Grazie, signore e signori, per la vostra attenzione.
