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Religione

Papa Francesco alle popolazione di Congo e Sud Sudan: non lasciatevi rubare la speranza

Piazza-San-Pietro-14-maggio-2017

Canale Fede e Ragione – Il Pontefice: “rammarico per essere stato costretto a rinviare questa visita tanto desiderata e attesa”.

Così Papa Francesco nel proprio videomessaggio alle popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan, in cui avrebbe dovuto recarsi in pellegrinaggio. A cui ha dovuto rinunciare a causa di ragioni di salute.

“Come sapete – afferma il papa nel proprio videomessaggio “oggi sarei dovuto partire per un pellegrinaggio di pace e riconciliazione nelle vostre terre. Il Signore sa quanto è grande il mio rammarico per essere stato costretto a rinviare questa visita tanto desiderata e attesa. Ma non perdiamo la fiducia e nutriamo la speranza di incontrarci al più presto, appena sarà possibile”.

Il pontefice si rammarica di questo pellegrinaggio mancato, e ricorda nelle sue preghiera le sofferenze provate da queste popolazioni. “Penso alla Repubblica Democratica del Congo – afferma – allo sfruttamento, alla violenza e all’insicurezza che patisce, in particolare nell’est del Paese, dove gli scontri armati si protraggono, causando sofferenze innumerevoli e drammatiche, acuite dall’indifferenza e dalla convenienza di tanti”.

Il pensiero del Papa è pure per il Sud Sudan, per il “grido di pace della sua gente che, sfinita dalla violenza e dalla povertà, attende fatti concreti dal processo di riconciliazione nazionale, al quale desidero contribuire non da solo, ma peregrinando ecumenicamente insieme a due cari fratelli: l’Arcivescovo di Canterbury e il Moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia”.

Papa Francesco invita le popolazioni dei due paesi africani a non lasciarsi rubarela speranza. “Pensate – afferma – voi che siete tanto cari a me, quanto più siete preziosi e amati agli occhi di Dio, che non delude mai quanti ripongono speranza in Lui! Avete una grande missione, tutti, a partire dai responsabili politici: quella di voltare pagina per aprire strade nuove, strade di riconciliazione, strade di perdono, strade di serena convivenza e di sviluppo”.

È questa “una missione da assumere guardando insieme al futuro, a tanti giovani che popolano le vostre terre rigogliose e ferite, riempiendole di luce e di avvenire”. Giovani che “sognano e meritano di veder realizzati questi sogni, di vedere giorni di pace”. È soprattutto pensando ai giovani che diventa necessario “deporre le armi, superare i rancori, scrivere pagine nuove di fraternità”.

Papa Francesco ha rassicurato che “la consolazione di Dio verrà, perché Egli ha «progetti di pace e non di sventura» (Ger 29,11).” E prega per la pace nei cuori delle popolazioni della Repubblica Democratica del Congo e del Sud Sudan, su cui invoca la benedizione di Dio.