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Sanità: cartella informatizzata del paziente, consultazione sull’evoluzione

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Ulteriore sviluppo della cartella informatizzata del paziente: avviata la consultazione.

Berna, 25.01.2023 – L’ulteriore sviluppo della cartella informatizzata del paziente (CIP) dovrebbe avvenire in due fasi, continuando nel frattempo a promuoverne la diffusione. Nella sua seduta del 25 gennaio 2023 il Consiglio federale ha posto in consultazione fino al 2 maggio 2023 una prima modifica della legge federale sulla cartella informatizzata del paziente (LCIP) nonché dell’ordinanza sugli aiuti finanziari per la cartella informatizzata del paziente (OFCIP). In questo modo si intende garantire il finanziamento della CIP fino all’entrata in vigore di una revisione completa. Quest’ultima, tra l’altro, intende vincolare i professionisti della salute che lavorano nel settore ambulatoriale a utilizzare la CIP e sancire nella legislazione che la CIP è uno strumento dell’assicurazione obbligatoria delle cure medico-sanitarie (AOMS).

Nell’aprile del 2022 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell’interno (DFI) di elaborare due progetti per la consultazione: uno in merito alla revisione completa della LCIP e uno sul finanziamento transitorio fino all’entrata in vigore di tale revisione.

Finanziamento a lungo termine e ulteriore sviluppo della CI

La revisione completa della legge permetterà di disciplinare in modo chiaro i ruoli tra Confederazione e Cantoni e di garantire il finanziamento a lungo termine della CIP. Allo stesso tempo dovranno essere adottate diverse misure per l’ulteriore sviluppo della CIP, al fine di incrementarne l’utilità per tutte le persone interessate. Per esempio, oltre alle infrastrutture ospedaliere e di cura, saranno tenuti ad impiegarla anche i fornitori di prestazioni ambulatoriali. Dovrà inoltre essere sancito per legge che la CIP è considerata uno strumento dell’AOMS e in quanto tale contribuirà a raggiungere gli obiettivi dell’AOMS concernenti una maggiore qualità delle cure e una maggiore efficienza dal punto di vista dei costi.

Per quanto riguarda il carattere volontario della CIP, questa estate saranno poste in consultazione due varianti: il mantenimento della volontarietà e l’introduzione di un modello opt-out, laddove quest’ultimo è la variante preferita dal Consiglio federale. Infine sarà possibile usufruire dell’infrastruttura tecnica della CIP per le prestazioni complementari, per esempio nel caso del trasferimento di pazienti ad altri professionisti della salute.

Finanziamento transitorio da parte di Confederazione e Cantoni

La revisione completa della legge richiederà probabilmente diversi anni. Nel frattempo il finanziamento delle comunità di riferimento che offrono la CIP non è garantito a sufficienza. Questo lasso di tempo costituisce pertanto una fase critica del processo di introduzione e diffusione della CIP. Per questo motivo le comunità di riferimento saranno sostenute mediante aiuti finanziari limitati nel tempo concessi in egual misura dalla Confederazione e dai Cantoni.

Il contributo di sostegno concesso dalla Confederazione dipenderà dal numero di CIP aperte. Le comunità di riferimento potranno anche richiedere aiuti finanziari retroattivi per tutte le cartelle aperte dall’entrata in funzione della CIP. Per le comunità di riferimento, ciò dovrebbe costituire un incentivo alla rapida diffusione della CIP.

Il finanziamento transitorio in quanto progetto a sé stante entrerà in vigore anticipatamente rispetto alla revisione completa, probabilmente alla fine del 2024. Per garantire gli aiuti finanziari della Confederazione previsti, è necessario un limite di spesa di 30 milioni di franchi, a dipendenza della situazione finanziaria della Confederazione.

Facilitare la procedura di apertura

La revisione parziale faciliterà inoltre la procedura per l’apertura di una CIP. Al momento per aprire una cartella sono necessari il consenso tramite firma autografa o firma elettronica qualificata. Quest’ultima non si è affermata sul mercato come previsto, perciò in futuro sarà possibile fornire anche un’altra forma di consenso elettronico.

Il progetto di modifica della LCIP sarà posto in consultazione insieme all’avamprogetto dell’OFCIP. La procedura di consultazione durerà fino al 2 maggio 2023.

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