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Erba nell’orsacchiotto, cobra nella valigia: la Dogana svizzera lancia la nuova campagna di reclutamento

Dogane Svizzere Cobra nella valigia

Erba nell’orsacchiotto, cobra nella valigia – la dogana lancia la nuova campagna di reclutamento

L’Amministrazione federale delle dogane lancia la sua nuova campagna di reclutamento per il profilo professionale di «specialista dogana e sicurezza dei confini». Il nuovo profilo professionale è al centro della trasformazione digitale dell’AFD verso l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e sostituisce le professioni di specialista doganale e guardia di confine. La nuova formazione inizierà ad agosto 2021.

Mediante il programma di trasformazione DaziT, l’Amministrazione federale delle dogane (AFD) continua il suo sviluppo graduale verso l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

La visione del futuro UDSC è un’organizzazione snella, digitale e agile. Le attività amministrative vengono ridotte al minimo e ampiamente automatizzate. In tal modo i collaboratori possono essere maggiormente impiegati per controlli basati sui rischi e prestazioni di servizio orientate al cliente.

Di conseguenza, l’UDSC può reagire rapidamente a cambiamenti di situazione e fornire un contributo significativo alla sicurezza. Una delle principali misure di questa trasformazione è la fusione delle professioni di «specialista doganale» e «guardia di confine» nel nuovo profilo professionale uniforme di «specialista dogana e sicurezza dei confini».

Grazie alla nuova formazione di base comune nell’ambito dei controlli globali di merci, persone e mezzi di trasporto e alla specializzazione in almeno uno di questi tre ambiti, i nuovi specialisti possono essere impiegati con maggiore flessibilità. Nel contempo vengono favorite la permeabilità e le prospettive di carriera sia in Svizzera sia all’estero.

La prima formazione di base relativa al nuovo profilo professionale inizierà il 2 agosto 2021. Per questa formazione l’AFD cerca 70 donne e uomini con lcittadinanza svizzera o del Principato del Liechtenstein. I candidati devono essere maggiorenni e disporre già di una formazione professionale di base. I criteri di idoneità sono, tra l’altro, una buona condotta, buona condizione fisica, buone conoscenze linguistiche, disponibilità e idoneità al porto, e in caso di necessità, all’impiego di mezzi coercitivi nonché un’elevata flessibilità.

La formazione dura due anni ed è integralmente finanziata dal datore di lavoro. I nuovi collaboratori ricevono uno stipendio già durante la formazione. Al centro dell’attenzione della nuova campagna di reclutamento vengono poste la molteplicità dei compiti e la varietà del lavoro quotidiano. Nel traffico turistico o in quello delle merci commerciali, al confine, sui treni o nel centro lettere: in dogana ogni giorno è diverso dall’altro e i sequestri sono sempre sorprendenti.

Le storie raccontate nella campagna di reclutamento si basano su fatti realmente accaduti negli ultimi anni. Oltre alla creazione della nuova campagna, si è anche proceduto a ottimizzare, abbreviare e digitalizzare il processo di reclutamento.

Link Consiglio Federale svizzero.