Politica estera, economia, diritti umani: questi i temi delle consultazioni politiche in Sudafrica della segretaria di Stato del DFAE Livia Leu.
La segretaria di Stato del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Livia Leu è stata accolta il marzo scorso a Pretoria dal viceministro degli esteri sudafricano, Alvin Botes, per consultazioni politiche. I colloqui si sono concentrati su questioni di politica estera e su aspetti bilaterali nei settori dell’economia e dei diritti umani, come pure della formazione, della ricerca e dell’innovazione. Il Sudafrica è uno dei Paesi prioritari della Strategia di politica estera 2020–2023 del Consiglio federale e il più importante partner economico della Svizzera in Africa.
Per rafforzare ulteriormente la già stretta e articolata collaborazione tra la Svizzera e il Sudafrica, dal 2008 si svolgono regolarmente incontri di alto livello basati su una dichiarazione d’intenti (Memorandum of Understanding, MoU). I gruppi di lavoro definiti nel MoU che si occupano di politica estera, di diritti umani, di relazioni economiche e commerciali, di sviluppo economico come pure di formazione, ricerca e innovazione riferiscono sui loro incontri annuali in occasione di ogni consultazione politica.
In occasione della decima tornata di consultazioni, la Svizzera e il Sudafrica hanno parlato di cooperazione economica e politica, di questioni regionali, di diritti umani e del Consiglio di sicurezza dell’ONU. La segretaria di Stato Livia Leu ha informato il suo interlocutore sulle attività della Svizzera in seno al Consiglio di sicurezza dell’ONU e in particolare sulle sue priorità tematiche. Durante i colloqui si è poi discusso anche delle conseguenze della guerra in Ucraina e del lavoro dell’Unione africana (UA).
Entrambe le delegazioni hanno inoltre ribadito la stretta collaborazione nel campo dei diritti umani, in particolare nella prevenzione della tortura, e hanno espresso soddisfazione per la direzione congiunta della rete multilaterale Donne, pace e sicurezza lo scorso anno e per la conferenza di due giorni tenutasi a Ginevra nel luglio 2022 con il successivo incontro a Pretoria a dicembre.
I due Paesi hanno sottolineato le ottime relazioni bilaterali nei settori della ricerca, della formazione e dell’innovazione così come i progressi del programma di cooperazione 2021-2024 della Segreteria di Stato per l’economia (SECO), che promuove un settore privato funzionante ed efficiente dal punto di vista delle risorse e condizioni quadro economiche favorevoli.
Per quanto riguarda i temi economici, le delegazioni hanno parlato delle ottime relazioni economiche bilaterali. Il Sudafrica è il principale partner economico della Svizzera in Africa e oltre 100 aziende svizzere vi operano. I dialoghi si sono soffermati anche sul processo di modernizzazione dell’accordo di libero scambio tra l’Associazione europea di libero scambio (AELS), di cui la Svizzera è membro, e l’Unione doganale dell’Africa australe (Southern African Customs Union, SACU).
Grazie alle periodiche consultazioni di alto livello, la Svizzera e il Sudafrica consolidano le loro relazioni bilaterali nei settori della politica estera, dei diritti umani, dell’economia, della formazione, della ricerca e dell’innovazione. In quanto membro del G20 e parte dei Paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), il Sudafrica è un importante partner di politica estera per la Svizzera.
