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Economia e lavoro

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin riceve i rappresentanti del turismo

Il presidente della confederazione svizzera Guy Parmelin, foto Monika Flueckige

Bern, 12.12.2019, foto Monika Flueckiger

Il presidente della Confederazione Svizzera Guy Parmelin riceve i rappresentanti del turismo.

Berna, 05.02.2021 – Oggi il presidente della Confederazione Guy Parmelin, insieme ai consiglieri federali Ueli Maurer e Alain Berset, ha ricevuto i rappresentanti del settore e dei Cantoni nell’ambito di un vertice online. Oltre ad analizzare la situazione attuale e le prospettive per il turismo, l’incontro ha permesso di discutere le misure per superare la crisi, con particolare attenzione ai provvedimenti per i casi di rigore.

Il settore del turismo è particolarmente colpito dalla pandemia di COVID. Stando alle stime della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), durante le feste di fine anno 2020/2021 le località di sport invernali hanno registrato una diminuzione della domanda complessiva di circa un terzo rispetto all’anno precedente. Anche il comparto alberghiero nei centri urbani continua a patire del massiccio calo della domanda. Permangono infine grandi incertezze quanto agli sviluppi della domanda nell’anno in corso.

Per attenuare le ripercussioni negative della pandemia di COVID il Consiglio federale sta attuando una vasta gamma di misure. Gran parte delle perdite di fatturato ha potuto essere compensata con le indennità per lavoro ridotto e con le indennità di perdita di guadagno per COVID-19. Le imprese particolarmente colpite dalla crisi hanno anche accesso ai programmi cantonali per i casi di rigore, di cui la Confederazione finanzia la maggior parte dei costi. Recentemente i criteri di ammissibilità per questi programmi sono stati molto allentati così da tenere in maggior considerazione le esigenze delle aziende con attività a carattere stagionale. Il settore del turismo beneficia anche di ulteriori adeguamenti nei programmi per i casi di rigore.

Per esempio i ristoranti degli alberghi sono considerati «casi di rigore» se il Cantone accetta una contabilità separata e se il fatturato del ristorante accusa un calo di almeno il 40%. I Cantoni stanno lavorando a pieno regime per attuare queste misure. In parallelo, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) e il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) stanno esaminando le questioni ancora in sospeso riguardanti le aziende turistiche. Tutti gli strumenti di attenuazione vengono costantemente riesaminati in base agli sviluppi e, se necessario, adeguati.

Il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha annunciato che durante il prossimo vertice (maggio 2021) si passerà in rassegna la stagione invernale 2020/2021 nonché si discuterà del previsto rapporto sulla strategia pluriennale del turismo e delle possibili misure di politica del turismo per sostenere il rilancio del settore al termine della fase acuta della pandemia.

Link Consiglio Federale svizzero.

Credits immagine: Il presidente della confederazione svizzera Guy Parmelin, foto Monika Flueckige, cortesia Consiglio Federale svizzero.