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Economia e lavoro

Svizzera: a gennaio i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1 per cento.

Svizzera: a gennaio i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,1 per cento.

Indice nazionale dei prezzi al consumo nel gennaio 2021.

12.02.2021 – Nel gennaio 2021 l’indice dei prezzi al consumo (IPC) è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente, attestandosi a 100,1 punti (dicembre 2020 = 100). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il rincaro è stato del –0,5%. È quanto emerge dai risultati dell’Ufficio federale di statistica (UST).

La crescita dello 0,1% rispetto al mese precedente è riconducibile a vari fattori, tra cui l’aumento dei prezzi dei pernottamenti in albergo. Sono aumentati anche i prezzi dei carburanti, come pure quelli delle automobili d’occasione. Sono invece diminuiti i prezzi dei trasporti aerei, e quelli dell’abbigliamento e delle calzature sono calati a causa dei saldi stagionali.

Nuova ponderazione del paniere tipo.

Per tener conto dell’evoluzione delle abitudini di consumo delle economie domestiche, dal dicembre 2001 il paniere tipo dell’IPC è ponderato a cadenza annuale. L’indagine sul budget delle economie domestiche (IBED), condotta a cadenza annuale, costituisce la base per la ponderazione del paniere. A questa indagine hanno partecipato circa 3400 economie domestiche estratte a caso dalla base di campionamento per le indagini presso le persone e le economie domestiche che hanno registrato in modo rigoroso le proprie spese. In seguito questi dati sono stati generalizzati per ottenere una struttura media delle spese.

Di norma, le ponderazioni del paniere tipo si basano sui risultati IBED di due anni prima. Quindi per l’IPC del 2021 si tratterebbe dei risultati IBED del 2019, indicizzati in funzione dell’andamento dei prezzi fino a dicembre 2020, essendo dicembre dell’anno precedente il mese di riferimento per le ponderazioni IPC.

Nel 2020, tuttavia, la spesa per consumi finali delle economie domestiche ha subito notevoli variazioni a causa della crisi del coronavirus. A queste condizioni non è possibile stimare una struttura di consumo per dicembre 2020 sulla base dei risultati IBED risalenti al 2019. Per questo motivo, per la ponderazione IPC 2021 si prenderanno in considerazione i risultati IBED dei mesi da dicembre 2019 a novembre 2020. L’analisi dei dati si basa sullo stato a fine dicembre 2020.

Comprende un numero di risposte sufficiente tratte dal periodo di 12 mesi in esame e fornisce risultati di buona qualità. Ciò consente di realizzare l’IPC 2021 fondandosi su una base dati aggiornata, che rispecchia le principali variazioni delle spese di consumo nel 2020.

Infatti, rispetto all’anno precedente, le ponderazioni IPC hanno evidenziato variazioni mai viste nel recente passato: il peso del gruppo principale della sanità in termini relativi sale dal 15,7 al 17,6% (+1,9 punti percentuali), quello degli affitti delle abitazioni dal 18,5 al 20,1% (+1,6) e quello dei prodotti alimentari dal 9,6 al 10,9% (+1,3 punti percentuali). Il peso del gruppo principale di ristoranti e alberghi, invece, cala dal 9,5 al 6,9% (–2,6 punti percentuali) e quello del gruppo dei viaggi forfettari dal 2,2 all’1,1% (–1,1 punti percentuali). Anche i pesi dei carburanti (–0,6 punti percentuali) e degli indumenti (–0,5 punti percentuali) sono in netto calo.
Per i settori sui quali l’IBED non fornisce informazioni sufficienti, si ricorre come ogni anno ad altre fonti di dati, quali le statistiche professionali o gli studi di mercato. Ciò riguarda in particolare la spesa per l’energia, i tabacchi, il gioco d’azzardo e le automobili nuove.

Link Consiglio Federale svizzero.

Indice nazionale dei prezzi al consumo nel gennaio 2021

Indice nazionale dei prezzi al consumo nel gennaio 2021