Medio Oriente: appello della Svizzera a un’immediata de-escalation e al rispetto del diritto internazionale.
Berna, 12.05.2021 – Il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è estremamente preoccupato per l’inasprimento delle violenze in Israele e nel Territorio Palestinese occupato e lancia un nuovo appello esortando tutte le parti a rispettare i loro obblighi derivanti dal diritto internazionale.
Il DFAE condanna fermamente il lancio di razzi dalla Striscia di Gaza verso Israele, che ha provocato diversi morti e feriti tra i civili. Gli attacchi indiscriminati contro la popolazione e le infrastrutture civili sono illegali secondo il diritto internazionale umanitario e devono cessare. Allo stesso modo, il DFAE deplora l’operazione militare israeliana nella Striscia di Gaza, che ha causato a sua volta diversi morti e feriti e distrutto infrastrutture civili.
Occorre prendere tutte le precauzioni necessarie per evitare perdite tra la popolazione civile. Anche il principio della distinzione e quello della proporzionalità nella condotta delle ostilità devono essere rispettati, in conformità al diritto internazionale umanitario. «Questo inasprimento delle violenze deve cessare immediatamente, per evitare ulteriori morti e feriti», ha dichiarato il consigliere federale Ignazio Cassis, che ha nuovamente esortato tutte le parti a rispettare i loro obblighi di diritto internazionale, in particolare quello umanitario, e a proteggere le popolazioni e le infrastrutture civili.
La Svizzera è convinta che solo una soluzione a due Stati negoziata da entrambe le parti, in conformità con il diritto internazionale e i parametri concordati sul piano internazionale – incluse le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’ONU –, possa portare a una pace duratura tra Israeliani e Palestinesi. In questo contesto, il DFAE ribadisce il suo sostegno al mantenimento dello status quo storico sulla Spianata delle Moschee/Monte del Tempio a Gerusalemme.
Il DFAE segue da vicino l’evolversi della situazione e rimane in contatto con tutte le parti affinché la spirale di violenza sia disinnescata il prima possibile.
Immagine: cortesia Google Maps.