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Immigrazione: statistica sugli stranieri primo semestre 2022

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Svizzera: statistica sugli stranieri 1° semestre 2022.

Berna-Wabern, 18.08.2022 – Nel primo semestre 2022 l’immigrazione netta in Svizzera si è attestata a 37 816 persone. Dopo la pandemia, l’economia svizzera ha fatto registrare un’ottima ripresa, motivo per cui nel nostro Paese è giunto un numero maggiore di lavoratori provenienti da Paesi dell’UE/AELS. Il tasso di disoccupazione in Svizzera è inferiore rispetto al periodo precedente all’emergenza COVID-19, mentre il numero di posti vacanti è nettamente superiore. La forte domanda contribuisce a rendere il mercato del lavoro svizzero più attrattivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, segnato dalla COVID-19. A fine giugno 2022 vivevano in Svizzera 2 213 077 stranieri.

Tra gennaio e giugno 2022 l’immigrazione nella popolazione residente permanente di nazionalità straniera è aumentata di 13 054 persone (+21 %) rispetto al primo semestre del 2021, salendo così a 75 098 persone. Rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, il numero di persone giunte in Svizzera da Paesi dell’UE/AELS è aumentato di 11 526 unità, mentre l’immigrazione proveniente da Stati terzi è aumentata di 1 528 persone. Nel medesimo lasso di tempo, 33 801 stranieri hanno lasciato la Svizzera, ossia l’1,7 per cento in più rispetto al primo semestre del 2021. Mentre il numero di cittadini provenienti da Paesi dell’UE/AELS emigrati dalla Svizzera è aumentato di 1600 persone (+6,6 %), rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente è diminuito il numero di cittadini di Stati terzi residenti in Svizzera che hanno lasciato il nostro Paese (1022; -11,6 %).

Con 37 816 persone, il saldo migratorio della popolazione residente permanente di nazionalità straniera si situa a un livello maggiore rispetto al primo semestre del 2021 (+11 808 persone). Il saldo migratorio dei cittadini di Paesi dell’UE/AELS è aumentato di 9234 persone, quello dei cittadini di Stati terzi di 2574 persone.

Gli sviluppi del primo semestre 2022 rispecchiano l’immigrazione verso la Svizzera, fortemente orientata al mercato del lavoro. Tale evoluzione va posta in relazione agli sviluppi economici positivi dovuti alla revoca delle misure legate alla pandemia e al conseguente aumento della domanda di manodopera. Stando alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO), infatti, a giugno 2022 il tasso di disoccupazione in Svizzera è sceso al 2,0 per cento e, contestualmente, nel primo trimestre del 2022 secondo l’Ufficio federale di statistica (UST) il numero di posti vacanti ha toccato picchi mai visti dall’inizio di questa serie temporale nel 2003.

Dei titoli di soggiorno contingentati per lavoratori di Stati terzi, fino alla fine di giugno 2022 è stato rilasciato il 40 per cento dei permessi di soggiorno di breve durata L e il 43 per cento dei permessi di dimora B.

Nel periodo in esame sono stati rilasciati 38 547 nuovi permessi per frontalieri. Nello stesso periodo dell’anno precedente ne erano stati rilasciati 29 729. Il numero di dimoranti temporanei tenuti ad annunciarsi è stato di 155 329 persone (primo semestre del 2021: 116 924). Questa categoria comprende persone che assumono un impiego di breve durata presso datori di lavoro svizzeri (60 %), lavoratori distaccati (31 %) e fornitori indipendenti di prestazioni (9 %) che soggiornano in Svizzera fino a un massimo di tre mesi o 90 giorni lavorativi per anno civile.

Credits immagine: mappa della Svizzera, cortesia Google Maps.