Il Consiglio federale decide in merito alle istanze del consiglio di amministrazione della Swisscom.
Il Consiglio federale ha accolto due istanze presentate dal consiglio di amministrazione concernenti la direzione dell’azienda. Il Governo sostiene l’ampliamento della direzione del gruppo e il conseguente aumento dell’importo massimo per la retribuzione della direzione. Inoltre, approva la nomina di Monique Bourquin quale nuovo membro del consiglio di amministrazione. Il Consiglio federale ha altresì deciso il seguito della procedura relativa alla nomina del nuovo rappresentante statale per il consiglio di amministrazione della Swisscom SA.
Il consiglio di amministrazione della Swisscom ha deciso nel quadro delle proprie competenze che tutte le funzioni dirigenziali delle divisioni operative e divisioni del gruppo d’ora in poi otterranno lo statuto di membro della direzione del gruppo. Questa decisione incide sulla retribuzione massima della direzione aziendale per il 2023, approvata dall’assemblea generale del 2022. In occasione dell’assemblea generale del 2023, il Consiglio federale approverà un aumento dell’importo massimo per la retribuzione della direzione del gruppo, di modo che questa possa ampliarsi a un totale di 9 membri.
Il consiglio di amministrazione della Swisscom ha inoltre proposto al Consiglio federale di nominare Monique Bourquin quale nuovo membro del consiglio; la richiesta è stata accolta dal Consiglio federale. Monique Bourquin sostituisce Barbara Frei che ha ricoperto questo ruolo dal 2012.
Il Consiglio federale ha pure definito il seguito della procedura relativa alla nomina del nuovo rappresentante statale in seno al consiglio di amministrazione della Swisscom. Il posto è attualmente ricoperto da Renzo Simoni. Il Consiglio federale intende rafforzare la tutela degli interessi federali nel consiglio di amministrazione della Swisscom. In vista dell’assemblea generale prevista nel marzo 2023, entro fine febbraio 2023 il DATEC, d’intesa con il DFF, proporrà una nuova rappresentanza statale.