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Onu: il consigliere Cassis condanna aggressione russa e chiede pace duratura in Ucraina

Consigliere Federale Ignazio Cassis

Dinanzi all’Assemblea generale dell’ONU, il consigliere federale Ignazio Cassis condanna l’aggressione russa e chiede una pace duratura in Ucraina.

New York, 23.02.2023 – Il 23 febbraio 2023 il consigliere federale Ignazio Cassis ha partecipato a una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale dell’ONU a New York. Le discussioni si sono concentrate sull’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina, che si protrae ormai da un anno. Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) è intervenuto a sostegno della risoluzione dell’Assemblea generale per una soluzione pacifica del conflitto.

 A un anno dallo scoppio della guerra in Ucraina, questo fine settimana il consigliere federale Ignazio Cassis si trova presso la sede delle Nazioni Unite a New York per partecipare a una sessione speciale di emergenza dell’Assemblea generale e a un dibattito in seno al Consiglio di sicurezza. In questa occasione, il capo del DFAE ribadisce la ferma condanna da parte della Svizzera dell’aggressione russa contro l’Ucraina tuttora in atto e chiede la cessazione immediata della guerra oltre che il ritiro delle truppe russe dal territorio sovrano ucraino.

«Con la risoluzione di oggi lanciamo un forte messaggio di pace e di rispetto dei principi che ci uniscono», ha dichiarato Ignazio Cassis dinanzi all’Assemblea generale. Questo nuovo testo esorta gli Stati membri dell’ONU e le organizzazioni internazionali a rafforzare il proprio impegno a favore della pace. Il capo del DFAE ritiene che si tratti di un segnale chiaro inviato alla Russia da parte della comunità internazionale e sottolinea il suo appello a quest’ultima affinché «collabori in vista di una soluzione pacifica del conflitto».

L’aggressione militare della Russia contro l’Ucraina costituisce una grave violazione dello Statuto dell’ONU. Le Convenzioni di Ginevra proteggono le persone che non partecipano alle ostilità o hanno smesso di farlo. La guerra ha anche conseguenze preoccupanti per la sicurezza nel mondo e ha provocato massicci movimenti migratori, oltre che insicurezza alimentare ed energetica, tutti effetti negativi percepibili ben oltre i confini dell’Ucraina.

Il 24 febbraio il consigliere federale Cassis prenderà parte a un dibattito del Consiglio di sicurezza dell’ONU, anch’esso incentrato sull’Ucraina. Durante il suo mandato biennale in questo organo, la Svizzera intende contribuire al rafforzamento del multilateralismo facendo leva su una maggiore solidarietà, unione e capacità di dialogo, valori che promuoverà attivamente durante la sua presidenza del Consiglio il prossimo maggio.

Il capo del DFAE ha colto l’occasione della sua permanenza a New York anche per svolgere vari incontri bilaterali. Parteciperà inoltre virtualmente a una seduta straordinaria del Consiglio permanente dell’OSCE a Vienna dedicata all’Ucraina.