Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, nelle sua dichiarazioni alla stampa con il Primo Ministro dell’India Modi. Pubblichiamo video e testo delle dichiarazioni, cortesia Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Buon pomeriggio a tutti,
non posso non partire dal ringraziare il Primo Ministro Modi e tutta la Nazione per la splendida accoglienza che abbiamo ricevuto in questa nostra visita, non solo a testimonianza di una ospitalità che è famosa nel mondo ma anche della profonda amicizia che lega le nostre due Nazioni, che celebrano quest’anno il 75º anniversario delle loro relazioni diplomatiche e che per scelta determinata e dimostrata anche dal fatto che questa è la mia prima visita bilaterale nella regione dall’inizio del governo, vogliamo portare ulteriormente avanti, ulteriormente in alto, e la ragione per la quale abbiamo deciso di elevare i nostri rapporti a partenariato strategico perché le nostre relazioni sono estremamente solide.
Penso, ad esempio, al tema della eccellente collaborazione commerciale, vale la pena di ricordare che nell’interscambio tra Italia e India noi abbiamo raggiunto la cifra record di quasi 15 miliardi di euro, che in appena due anni abbiamo più che raddoppiato il volume di quell’ interscambio eppure siamo entrambi convinti che si possa fare di più.
Pensiamo che anche la soluzione di alcune questioni pregresse, la ripresa dei voli diretti tra Italia e India, possono ulteriormente facilitare gli scambi e gli investimenti e la nostra è una scelta strategica, è una scelta strategica perché voi sapete che il Governo italiano ha deciso di tornare a proiettare un grande attivismo dell’Italia sul suo fronte Mediterraneo, nel mar Mediterraneo e chiaramente quando noi parliamo di Mediterraneo allargato lo dobbiamo considerare allargato fino a qui, perché sono interconnessi, ovviamente, il mar Mediterraneo con l’Indo-Pacifico e noi vogliamo rafforzare sempre di più quella interconnessione.
Ci sono tra Italia e India molte similitudini. Siamo due penisole, siamo due culture millenarie e Stati relativamente più giovani, siamo Nazioni che si sono battute per la loro indipendenza, per la loro libertà, credo che ci siano anche molti elementi di vicinanza nella nostra visione, nel valore che riconosciamo, che ciascuno di noi riconosce alla tutela dell’identità, della specificità come condizione base anche per difendere i diritti dei propri popoli e quindi c’è molto materiale sul quale lavorare insieme a partire da alcuni settori sui quali vorremmo rafforzare la nostra cooperazione.
Penso al tema della difesa che il Primo Ministro citava perfettamente, penso al tema della sicurezza energetica. L’India si pone grandi obiettivi da questo punto di vista, la sua voglia di lavorare in maniera estremamente forte sul tema ad esempio della produzione di energia da fonti rinnovabili, è una scelta strategica che io considero particolarmente intelligente e anche qualcosa su cui sicuramente possiamo collaborare, uno dei tanti elementi sui quali ci sono piene convergenze.
C’è il tema della transizione digitale, noi stiamo da questo punto di vista anche lavorando a importantissimi progetti che collegano le nostre due Nazioni, c’è tutto il tema delle tecnologie emergenti, c’è il tema della cybersicurezza, c’è il tema dello spazio, sono materia strategiche quelle sulle quali vogliamo collaborare e crediamo davvero di poter fare ancora molto di più.
Abbiamo ovviamente da questo punto di vista scelto, come ricordava il Primo Ministro, di annunciare l’adesione dell’Italia all’Indo-Pacific Oceans’ Initiative proprio perché crediamo che in un contesto internazionale che deve essere basato sulle regole e sul rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale sia fondamentale la stabilità e la visione di un Indo-Pacifico aperto e rispettoso delle regole della sovranità e dell’integrità delle Nazioni.
Chiaramente questo ci porta anche alla materia che stiamo affrontando in questo tempo, i grandi shock che le nostre Nazioni affrontano, la crisi pandemica, oggi la crisi internazionale con l’aggressione russa nei confronti dell’Ucraina, le sue ripercussioni sulla sicurezza mondiale, sull’ordine internazionale fondato sulle regole ma anche su temi come la sicurezza alimentare, sicurezza energetica, particolarmente dei Paesi più vulnerabili.
Diventa molto importante nel momento in cui un Paese come l’India assume la Presidenza del G20 perché credo che possa rappresentare con grande forza come leadership anche i bisogni e gli interessi dei Paesi del Sud globale e ovviamente noi siamo estremamente interessati a favorire questo percorso e a dare una mano in questo percorso.
Il Primo Ministro Modi conosce perfettamente la posizione italiana, a sostegno, pieno sostegno alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina e credo che condividiamo entrambi l’auspicio che l’India possa, in qualità di presidente del G20, svolgere un ruolo centrale nella facilitazione di un percorso negoziale verso la cessazione delle ostilità e una pace giusta e chiaramente credo sia stato importante nel precedente G20 di Bali mantenere la comunità multilaterale unita su un documento e faremo tutto quello che possiamo fare per sostenere la presidenza indiana per fare passi ancora in avanti e dimostrare ancora una volta la nostra amicizia.
E quindi il Primo Ministro Modi sa che può contare sulla collaborazione italiana a 360 gradi per la riuscita della prossima edizione del G20 e che può contare sull’Italia e sul mio Governo, sul nostro Governo per rafforzare le nostre relazioni.
Credo che davvero ci sia un grande lavoro che possiamo fare insieme e chissà che questo non mi porti a raggiungere le vette di consenso del Primo Ministro Modi che come si sa è il più amato al mondo, non ho la presunzione di arrivare allo stesso obiettivo ma sicuramente dimostra una grande capacità di leadership per la quale gli faccio le mie congratulazioni.
Grazie
Fonte Canale Fede e Ragione – Il premier in India: profonda amicizia tra le due nazioni.